giovedì, Settembre 19

Tag: Guerra Civile americana

Alabama di Alessandro Barbero
Letteratura e libri

Alabama di Alessandro Barbero

Alessandro Barbero, classe 1959, oltre ad essere uno dei più brillanti storici italiani ed uno straordinario divulgatore, capace di riempire all'inverosimile le sale durante le sue conferenze/lezioni, è anche, suo malgrado, una star dei social. Le sue conferenze pubblicate da un'incredibile schiera di fedelissimi fan su Youtube raccolgono decine di migliaia, a volte centinaia di migliaia di visualizzazioni. Il nuovo romanzo storico Ma Barbero è anche un apprezzato romanziere che ovviamente si dedica a quello che sa fare meglio, ovvero il romanzo storico. Come lui spesso ha precisato in molte interviste, la "voglia" di scrivere un romanzo storico è la naturale conseguenza di una sorta di "innamoramento" per un periodo storico o per un personaggio che ha approfondito e stud...
La prima guerra moderna della storia
Storia

La prima guerra moderna della storia

Non vi è dubbio che la prima guerra moderna della storia dell'umanità, almeno per quanto riguarda la tecnologia militare, la logistica ed il coinvolgimento dell'apparato industriale è stata la Guerra Civile americana, combattuta tra il 12 aprile 1861 e il 23 giugno 1865  (l'ultima battaglia terminò il 13 maggio 1865) fra gli Stati Uniti d'America e gli Stati Confederati d'America, entità politica sorta dalla riunione confederale di Stati secessionisti dall'Unione. Fucili a ripetizione e mitragliatrici I due eserciti, quello unionista e quello confederato fecero largo uso per la prima volta, di cannoni a retrocarica e con canna rigata, che sparavano proiettili esplosivi, di fucili a ripetizione (l’Henry, progenitore del famoso Winchester) e di revolver del tipo Colt. Il fucile ...
Lincoln e Garibaldi, un what if mancato della Storia
Storia

Lincoln e Garibaldi, un what if mancato della Storia

Dopo l'impresa dei Mille, Giuseppe Garibaldi eletto deputato a Napoli, l'8 aprile 1861 farà il suo esordio in Parlamento nel corso di una seduta infuocata, dove in camicia rossa e poncho, terrà un duro j'accuse al governo, per poi ritirarsi nell'amata isola di Caprera. Un certa storiografia ha cercato di dipingere l'auto esilio dell'Eroe dei Due Mondi, quasi come quello di un novello Cincinnato. Garibaldi curvo sul suo orto, intento soltanto ad occuparsi di agricoltura e della sua piccola tenuta. Le cose non stavano esattamente così. Caprera era un crocevia frequentatissimo di fedelissimi garibaldini, rivoluzionari di mezza Europa ed uomini politici insospettabili. Ed in questo contesto che si sviluppa una pagina di storia poco conosciuta all'interno dell'epopea garibaldina. Il 1...
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