domenica, Settembre 8

Tag: John Wayne

Il Grinta
Letteratura e libri, Storia del Cinema

Il Grinta

Ci sono molti romanzi, a volte piccoli capolavori o comunque opere di culto, che restano sconosciuti al grande pubblico schiacciati da trasposizioni cinematografiche che hanno fatto la storia del cinema. Uno di questi è "Il Grinta" di Charles Portis. Portis (classe 1933) nato ad El Dorado in Arkansas deve la sua fama soprattutto per questo romanzo ambientato nell'epopea western americana, nelle terre selvagge dell'Arkansas, al confine con lo sterminato Territorio Indiano dove si aggira Mattie Ross,  una straordinaria ragazzina di quattordici anni che intende vendicare l'assassinio del padre. E per farlo si rivolge al più spietato e crudele sceriffo federale dello Stato, Reuben Cogburn, detto "Il Grinta". Le 175 pagine del romanzo che sfruttano ampiamente e con grande ri...
Il massacro di Fort Apache
Storia del Cinema

Il massacro di Fort Apache

https://www.youtube.com/watch?v=JlmKVhTNYLs Il massacro di Fort Apache, 1948 (tit. originale Fort Apache) diretto da John Ford è il primo film della trilogia sulla cavalleria statunitense girata dal regista, che proseguirà con I cavalieri del Nord Ovest (1949) e Rio Bravo (1950). Il film è un evidente richiamo allo storico massacro del VII Cavalleria di Custer presso il Little Big Horn, nel Sud Dakota, anche se il colonnello protagonista della pellicola, ed interpretato da Henry Fonda, si chiama Thursday. Ford, il maestro indiscusso del western americano, non fa però di Thursday un eroe come troppe volte accaduto nella filmografia dedicata a Custer, lo mostra per quello che è un militarista duro, ottuso e razzista e per altro con scarse capacità strategiche proprie di un buon militare. An...
Divi del cinema e Tex
Storia del Cinema

Divi del cinema e Tex

E' noto come il "papà" di Tex, Gian Luigi Bonelli avrebbe voluto che Aurelio Galleppini si ispirasse a Gary Cooper (1901-1961) indimenticabile protagonista di moltissimi western tra cui il celeberrimo "Mezzogiorno di fuoco" (1952) per dare vita al Ranger più famoso del West. Galep però assecondò soltanto parzialmente i desiderata di Bonelli ed il suo Tex a detta di molti non è altro che una sorta di autoritratto del disegnatore. Quando a Galep iniziarono ad affiancarsi nuovi disegnatori anche la complessione fisica di Tex muterà, il viso si farà più squadrato e duro e il corpo da snello acquisirà peso e muscoli, tanto che il Tex illustrato da Claudio Villa assomiglia non poco al divo hollywoodiano reso immortale proprio dai suoi western, John Wayne (1907-1979). Citare i capolavori western ...
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