giovedì, Settembre 19

Tag: nana bianca

Individuata una strana stella nella costellazione di Cassiopea
Astronomia, Scienza

Individuata una strana stella nella costellazione di Cassiopea

Un team di ricercatori dell’università di Potsdam, ha individuato, grazie all'analisi di un oggetto stellare da sorprendenti caratteristiche, che potrebbe esistere una nuova tipologia di stella, che fin'ora era stato solamente teorizzato, nato probabilmente dalla fusione di due nane bianche. Secondo il team di ricercatori le nane bianche sono costituite rispettivamente da carbonio e ossigeno e da neon e ossigeno. Un immagine delle due nane bianche Il sistema, se si considera la massa combinata, può giungere ad esplodere divenendo così una supernova termonucleare, oppure fondersi in un singola nana bianca ultra-massiccia, come la Wdj0551 + 4135. L'evoluzione che caratterizza una stella è la conseguenza della sua continua lotta tra la forza di gravità, che attira la massa verso il c...
Stella, stellina…la notte si avvicina
Fisica

Stella, stellina…la notte si avvicina

https://www.youtube.com/watch?v=FqvQ2g9rT7s L'inquinamento luminoso delle nostre città non ci consente di apprezzare compiutamente le meraviglie notturne del cielo stellato. Un firmamento punteggiato da una miriade di puntini luminosi, stelle lontanissime dal nostro pianeta che incastonano il cielo notturno. Le immagini che il nostro occhio riesce a percepire ci fanno dimenticare che ognuno di quei puntini è un enorme calderone ribollente di plasma in grado di raggiungere temperature, a secondo della classe delle stelle, che oscillano tra i 6.000 ed i 25.000 gradi Kelvin. Le stelle sono così lontane da noi che anche con la più avanzata astronave disponibile impiegheremmo moltissimi anni per giungere a quella più vicina al Sistema Solare. Si perché all'interno...
Una costante non così…costante
Astronomia, Storia della scienza e della filosofia

Una costante non così…costante

https://www.youtube.com/watch?v=mVEt4cBUrbM Nei primi anni Novanta dello scorso secolo due team di ricercatori, indipendentemente l'uno dall'altro, si posero l'obiettivo di misurare con la massima precisione possibile la costante di Hubble, la costante che determina la velocità dell'espansione dell'universo. I due gruppi di astronomi concorrenti volevano verificare la possibilità teorica di un rallentamento di questa espansione per via degli effetti gravitazionali. Per misurare la velocità di galassie lontane, i due gruppi avevano deciso di usare le «lampadine» più brillanti a disposizione degli astronomi: le supernovae. Partendo dagli studi sul fenomeno dell’esplosione che mette fine alla vita di alcuni tipi di stelle, i due gruppi avevano deciso di usare le supernovae nate...
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