domenica, Settembre 8

Tag: neutrini

Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”
Astronomia, Scienza

Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”

Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”. La soluzione del mistero potrebbe quindi arrivare da questi elementi. Le particelle, ad alta energia, che colpiscono il nostro pianeta dallo spazio profondo potrebbero provenire dai blazar, secondo quanto suggerito da una nuova ricerca. I risultati del team sono stati pubblicati sulla rivista Astrophysical Journal Letters. La nuova ricerca svolta ha reso noto che i neutrini ad alta energia e i raggi cosmici che colpiscono la Terra dallo spazio profondo hanno origine nei blazar, dei nuclei galattici attivi (AGN) che sono situati al centro delle galassie e sono alimentati da buchi neri supermassicci. I raggi cosmici sono delle particelle cariche caratterizzate da un'energia che può raggiungere i 1020 elettronvolt, un m...
Dai neutrini preziose informazioni sul  Sole
Fisica

Dai neutrini preziose informazioni sul Sole

Con un linguaggio evocativo paragoniamo le stelle a degli enormi reattori nucleari cosmici. Il loro ciclo vitale è scandito dalla fusione di nuclei di idrogeno in nuclei di elio. Da quasi un secolo sappiamo che esistono due modi di produrre questa fusione. Il primo è la cosiddetta "catena protone-protone" . Il processo fu ipotizzato nel 1939 dal fisico e astronomo tedesco Hans Albrecht Bethe. Il ciclo protone-protone rappresenta la sorgente di energia principale per la maggior parte delle stelle dell'universo, compreso il Sole nel quale questa catena è il processo predominante. Questo ciclo parte da quattro protoni e produce un nucleo di elio-4, passando attraverso la produzione di nuclei di deuterio e di elio-3. Il secondo ciclo si chiama CNO, sigla ...
I “sapori” dei neutrini
Fisica

I “sapori” dei neutrini

https://www.youtube.com/watch?v=QGnuHxqML34&ab_channel=LosAlamosNationalLab I neutrini sono tra le particelle più sorprendenti ed elusive dell'universo. Inizialmente si pensava che fossero privi di massa per scoprire poi che una massa sia pure piccolissima ce l'hanno. Volano nello spazio ad una velocità prossima a quella della luce interagendo raramente con la materia ed hanno tre "sapori" diversi. I tre tipi di neutrini identificati dai loro stati di massa, chiamati per l'appunto sapori, sono i neutrini elettronici, muonici e tauonici. In realtà gli stati di massa di un singolo neutrino non sono "puri" ma contengono una miscela delle tre possibili masse. Da venticinque anni però il dibattito scientifico è animato da una controversa teoria che prevederebbe un...
Gli inafferrabili  neutrini
Astronomia, Fisica

Gli inafferrabili neutrini

https://www.youtube.com/watch?v=txAWLivU-6E Da poco più di una decina d'anni gli astrofisici sono alla caccia delle particelle più abbondanti ed elusive del cosmo: i neutrini. Molto più numerosi dei raggi cosmici, investono la Terra e la "trapassano" in quantità enormi ogni secondo.Nel tempo che avete impiegato a leggere il paragrafo di apertura di questo post siamo stati attraversati da molti miliardi di miliardi di neutrini. Non c'è ne accorgiamo perché queste particelle interagiscono in modo labilissimo con la materia. Oltre a essere difficili da rivelare, i neutrini sono particelle multiformi che si possono presentare in tre «sapori» diversi: i neutrini elettronici, quelli muonici e quelli tauonici. A complicare il panorama, si aggiunge il fatto che sono particelle trasformi...
Il mistero del decadimento beta
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Il mistero del decadimento beta

L'esempio più semplice dell'interazione debole, chiamata anche forza nucleare debole, è costituita dal decadimento beta che si verifica con un singolo neutrone, una delle particelle presenti nel nucleo atomico, facendolo decadere in circa 11 minuti quando si muove liberamente nello spazio. Quando venne studiato e compreso il decadimento beta pose un nuovo, insidioso mistero: innumerevoli osservazioni dimostravano che la somma dell'energia dell'elettrone e del protone, a conclusione del processo di decadimento, era sempre un po' inferiore a quella del neutrone originale. Dove era andata a finire questa energia mancante? Niels Bohr, uno dei fondatori della meccanica quantistica, arrivò ad ipotizzare che il principio della conservazione dell'energia, ovvero che la quantità di energia è la ste...
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