giovedì, Settembre 19

Tag: ossigeno

Perseverance: primo ossigeno prodotto su Marte
Astronomia, Scienza

Perseverance: primo ossigeno prodotto su Marte

Perseverance e il primo ossigeno prodotto su Marte. L'obiettivo portato a termine è stata la conversione in ossigeno dalla sottile atmosfera, ricca di anidride carbonica del pianeta rosso. Il rover aggiunge così questa operazione alla sua lista dei primati. Il compito è stato eseguito dallo strumento sperimentale a bordo del Perseverance, chiamato Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment, o MOXIE. Perseverance: il test effettuato Il test effettuato ha avuto luogo il 20 aprile, corrispondente al 60° giorno marziano. Nonostante la dimostrazione tecnologica si trovi solo all'inizio, possiede già tutte le possibilità per tramutare ciò che era fantascienza in un fatto scientifico. L'obiettivo del test, oltre ad isolare e immagazzinare l'ossigeno su Marte, punta ad agevolare ...
Avviata una “fotosintesi extraterrestre” in un laboratorio
Astronomia, Biologia, Scienza

Avviata una “fotosintesi extraterrestre” in un laboratorio

I cianobatteri sono degli organismi capaci di sopravvivere e riprodursi anche in ambienti avversi come quelli delle super-Terre. A confermare questa tesi sono stati i risultati di un nuovo studio, che sono stati pubblicati su Life, ricavati grazie a degli esperimenti effettuati per la prima volta in un laboratorio di Padova. Attraverso un setup sperimentale innovativo e una collaborazione tra gli astrofisici e i biologi, si è riuscito a ricreare delle condizioni molto simili a quelle presenti in determinati ambienti extraterrestri, analizzando così la risposta dei microrganismi più comuni e antichi del nostro pianeta. Lo studio ha analizzato due aspetti. Il primo è quello delle stelle M, denominate così dagli astrofici per avere una classificazione stellare. Questo tipo di oggetti ce...
La singolare  parabola dell’alluminio
Chimica, Scienza

La singolare parabola dell’alluminio

https://www.youtube.com/watch?v=tOK--ZETKkA Come può accadere che il metallo più diffuso della crosta terrestre (che rappresenta l'8% del peso totale del nostro pianeta) possa diventare prima il più prezioso tra i metalli, più ancora di oro e platino, e poi in circa mezzo secolo crollare diventando in assoluto uno dei più economici? Parliamo ovviamente dell'alluminio, l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 13. Per tutto il XIX secolo un numero impressionanti di scienziati si impegnò nello studio di questo duttile metallo di un bel colore argenteo e scintillante tanto da essere classificato tra i metalli preziosi, appunto come l'oro e il platino. Nonostante la sua abbondanza in natura l'alluminio non si presenta mai allo stato pu...
Cosa accadrebbe se cessasse la fotosintesi  clorofilliana?
Alimenti e Filiera Produttiva, Scienza

Cosa accadrebbe se cessasse la fotosintesi clorofilliana?

https://www.youtube.com/watch?v=eHIaMiVBePs L'ossigeno che noi respiriamo, O2, è una molecola fatta da due atomi di ossigeno tenuti insieme da elettroni. Sulla Terra esiste molto altro ossigeno in altre forme: anidride carbonica, acqua, minerali nella crosta terrestre, per citarne solo alcune. Tuttavia, i nostri corpi non possono usare quell’ossigeno, a meno che un organismo non lo liberi e lo converta prima in O2. L'ossigeno atmosferico viene distrutto dai processi di respirazione, combustione e decomposizione. Quando inspiriamo, ad esempio, il nostro corpo lo combina con il carbonio formando anidride carbonica, CO2. Quando le piante morte si decompongono sul suolo della foresta, il loro carbonio si combina lentamente con l’O2 atmosferico formando CO2 e producendo calore. L’...
Alla ricerca delle  biofirme
Scienza

Alla ricerca delle biofirme

La ricerca di vita extraterrestre passa per la rivelazione di quello che chiamiamo biofirma, ovvero qualunque fenomeno o elemento, come un isotopo o una molecola, in grado di fornire prove scientifiche sulla presenza di vita fuori dal nostro pianeta. E se dal punto di vista statistico, fuori dal Sistema Solare, i numeri ci danno fondate ragioni per essere convinti che negli innumerevoli pianeti disseminati nello spazio profondo sia ragionevole aspettarsi la presenza di forme viventi, la nostra attuale capacità di studio degli "esopianeti" è al momento piuttosto limitata. Per capirci il pianeta roccioso scoperto nel 2016 intorno a Proxima Centauri, la stella più vicina alla Terra, distante circa 4,3 anni luce da noi, come dire dal punto di vista delle...
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