giovedì, Settembre 19

Tag: Pearl Harbor

La Germania dopo Pearl Harbor
Storia

La Germania dopo Pearl Harbor

Il progressivo avvicinamento tra Il Terzo Reich di Hitler e il Giappone fa un salto di qualità il 27 settembre 1940 con la sottoscrizione del "Patto Tripartito" sottoscritto  dalla Germania nazista, dal Regno d'Italia e dall'Impero giapponese  volto a riconoscere le rispettive aree di influenza in Europa e Asia. In Italia esso fu subito battezzato "Roberto", acronimo di Roma-Berlino-Tokyo. Secondo il trattato, a guerra vinta, all'Italia e alla Germania sarebbe spettato l'egemonia sull'Europa e al Giappone sarebbe spettato il controllo dell'Asia. Il Patto firmato a poco più di un anno dall'attacco giapponese a Pearl Harbor saldava gli interessi espansionistici delle tre potenze firmatarie. Nei successivi tredici mesi la tensione politica e militare tra l'impero del Sol Levante...
Ventiquattro ore a Pearl Harbor
Storia

Ventiquattro ore a Pearl Harbor

Se dobbiamo estrapolare due eventi che hanno segnato in modo decisivo l'esito della Seconda Guerra Mondiale non ci sono molti dubbi che uno è la scriteriata invasione nazista dell'Unione Sovietica e l'altro l'attacco giapponese alla flotta americana a Pearl Harbor, rispettivamente avvenuti il 22 giugno 1941 e il 7 dicembre 1941. Il contesto geopolitico Per comprendere come si è arrivati all'attacco del Sol Levante agli Stati Uniti occorre essere consapevoli del contesto geopolitico nel quale maturò una simile decisione. La politica espansionistica giapponese in Asia, iniziata nel 1931 con l'occupazione della Manciuria e proseguita nel 1937 con l'invasione della Cina, deteriorò i rapporti tra il paese del Sol Levante e gli Stati Uniti. La risposta americana non si fece a...
11 dicembre 1941: il giorno in cui Hitler perse la guerra
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11 dicembre 1941: il giorno in cui Hitler perse la guerra

Il 7 dicembre 1941 l'ambasciatore americano in Gran Bretagna Winant e l'inviato di Roosevelt, Averell Harrimann erano ospiti di Winston Churchill a Chequers. Secondo i due americani il Primo Ministro inglese era di umore tetro ed insolitamente taciturno. Churchill era preoccupato per la sempre più probabile entrata in guerra del Giappone che avrebbe aperto un altro, pericoloso fronte per l'impero coloniale britannico. Nonostante questo, quel giorno stesso assicurò l'ambasciatore americano che se il Giappone avesse attaccato gli Stati Uniti la Gran Bretagna gli avrebbe dichiarato guerra. Poi chiese se gli Stati Uniti avrebbero fatto altrettanto nel caso che il Giappone si fosse limitato ad attaccare le colonie inglesi in Asia. Winant se la cavò con una risposta ambigua dicendo che...
Il  Nakajima B5N “Kate”
Storia

Il Nakajima B5N “Kate”

https://www.youtube.com/watch?v=3kX2Y1ZH9fY All'indomani della Grande Guerra la situazione delle Forze Armate giapponesi, se si eccettua la Marina, era piuttosto arretrata. In particolare l'Aviazione scontava una mancanza di conoscenze tecnologiche dovute al pluri secolare isolamento del Paese. I pochi aeroplani disponibili erano tutti importati e non esisteva un'industria aeronautica degna di questo nome. Le poche ditte esistenti inviarono pertanto i propri ingegneri a specializzarsi nelle università e le industrie occidentali. Quando questi vennero richiamati in patria, intorno al 1930, si iniziarono a progettare modelli e piani industriali in grado di ammodernare e rendere autonoma l'industria aeronautica nipponica. Dopo soltanto cinque anni si apprezzarono...
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