giovedì, Settembre 19

Tag: peste nera

I gatti nel Medioevo
Animali, Medioevo, Storia

I gatti nel Medioevo

I gatti nel Medioevo. Il loro sterminio durante il medioevo, una storia vera o una bufala tramandata? I gatti sono degli animali che molto spesso vengono associati alle streghe, un loro fedele compagno. In tempi recenti è stato rivalutato un fatto storico che riguarda appunto i gatti, un protagonista di leggende nere e luoghi comuni legati all’età medievale. L'errore storico non proviene da una frettolosa o superficiale analisi dei fatti storici, ma si tratta semplicemente di una bufala architettata senza il minimo sfoggio di stile. Per poter smentire lo sterminio nei gatti nel medioevo, una storia nota attraverso informazioni errate sul web, è sufficiente anche solo reperire il testo, presente via internet, della bolla pontificia in essa citata. Ma facciamo un passo indietro per compre...
Le pandemie che hanno cambiato la Storia
Medicina, Scienza, Storia

Le pandemie che hanno cambiato la Storia

Le grandi pandemie del passato hanno mutato più volte il corso della Storia dell'umanità, quanto e talvolta di più di guerre, carestie, rivoluzioni e crisi ambientali. Uno dei casi classici, ormai conosciuto da molto tempo è la cosiddetta "peste di Giustiniano". La peste di Giustiniano Nel 541 e.v. Giustiniano I (482-565) dopo aver condotto una serie di aspre battaglie contro Goti e Vandali, aveva di fatto riconquistato gran parte dell'Impero d'Occidente, quando un nemico invisibile e spietato colpirà così duramente da vanificare la faticosa riconquista. La piaga si diffuse fino ad arrivare alla stessa capitale dell'Impero Romano d'Oriente, Costantinopoli, facendo migliaia di vittime. Lo stesso Giustiniano si ammalò, riuscendo però a sopravvivere al morbo. Procopio di Cesarea&nb...
Le tensioni sociali durante la pandemia di Peste Nera del ‘300
Medioevo

Le tensioni sociali durante la pandemia di Peste Nera del ‘300

Sono di questi giorni le proteste sociali che divampano in mezza Europa, Italia compresa, contro le restrizioni imposte dai governi per contenere la trasmissione del contagio da SARS-Cov-2. Niente di nuovo sotto il sole. Durante la pandemia di Peste Nera del 1346-48, nonostante la devastante letalità di questa malattia che letteralmente spopolò l'Europa, non mancarono tensioni sociali e proteste nelle popolazioni. In molti casi i malati diventarono "nemici", quasi al pari della peste, di quella parte sana della popolazione che si sentiva colpita duramente nelle condizioni di vita dagli effetti dell'epidemia. La ferocia della malattia fece saltare anche le forme più basilari di solidarietà, scrive nel 1348 un testimone di Avignone: "I parenti [malati] erano curati non diversamente dai ca...
Religione e peste del Trecento
Medioevo

Religione e peste del Trecento

Lo scatenarsi della pandemia di peste nel 1346-48 con la sua altissima virulenza, che in Europa ebbe il suo epicentro in Germania ed in Italia, sconvolse la vita economica, sociale e persino quella interiore delle popolazioni. Si fece strada quindi la convinzione, alimentata da una Chiesa sbigottita ed impotente, che la pandemia fosse un segno profetico della collera divina contro gli innumerevoli peccati umani, un ammonimento giunto dal cielo per redimere, attraverso il calvario della sofferenza, i popoli della terra. L'incapacità di dare una risposta razionale ad una malattia orribile e altamente letale alimentò questa convinzione che per prosperare però aveva la necessità di individuare un "responsabile" della collera divina. Ebrei, streghe, vagabondi, zingari e prostitu...
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