giovedì, Settembre 19

Tag: Pfizer

Ema approva la Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer
Alimenti e Filiera Produttiva, Scienza

Ema approva la Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer

L'Ema, l'agenzia europea del farmaco, ha dato il via libera all'autorizzazione per quanto riguarda l'immissione in commercio condizionata per la pillola di Pfizer. In contemporanea stanno cominciando, da parte di Iavi e Moderna, i primi test sul vaccino Hiv, che si basa su mRna. La pillola anti-covid prodotto da Pfizer sarà ad uso orale e sarà raccomandato appunto per il trattamento del covid, in soggetti adulti che non hanno bisogno della terapia di ossigeno supplementare e in casi di alto rischio che la malattia possa divenire grave. L'Ema, in una sua nota, specifica che gli studi presi in esame hanno mostrato che il trattamento con Paxlovid ha diminuito, in maniera significativa, i ricoveri e i decessi nei soggetti che presentavano almeno una condizione preesistente che li metteva...
La lunga marcia dei vaccini a mRNA
Medicina, Scienza

La lunga marcia dei vaccini a mRNA

Tra coloro che rifiutano la vaccinazione anti Covid19 c'è una quota di persone scettiche nei confronti dei vaccini messi a punto da Pfizer e Moderna, che si basano sulla tecnologia del RNA messaggero. L'accusa è che si tratta di farmaci immessi in mercato in un tempo brevissimo (meno di un anno), non sufficientemente testati e quindi poco sicuri. In realtà la storia dei vaccini a mRNA è molto lunga ed il primo "vagito", se così si può dire, risale al 1987 quando Robert Malone, un dottorando del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla miscelò filamenti di RNA messaggero con gocce di grasso ottenendo una sorta di zuppa molecolare. Le cellule umane immerse in quella zuppa genica iniziarono a sintetizzare le proteine codificate nel mRNA. Malone si rese conto subito dell'...
Covid19: troppe aspettative sul vaccino?
Medicina

Covid19: troppe aspettative sul vaccino?

L'annuncio dell'efficacia del vaccino anti Sars-Cov-2 prodotto dalla Pfizer (pari addirittura al 90%) ha suscitato una vera fibrillazione, dall'ambito finanziario (con rialzi sostenuti dei titoli farmaceutici) a quello politico e sanitario. La gravità della pandemia di Covid19 che imperversa ormai da 10 mesi in tutto il mondo ha acuito le aspettative per un vaccino in grado di farci tornare quanto prima alla perduta normalità. Ma queste aspettative sembrano obiettivamente eccessive e rischiano di creare un pericoloso effetto boomerang nelle società messe a dura prova dagli effetti diretti ed indiretti della pandemia. I motivi che dovrebbero spingerci ad essere cauti e non trasmettere messaggi salvifici a breve termine sono sia di carattere sanitario che logistici. Partiamo da ...
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