giovedì, Settembre 19

Tag: pianeti extrasolari

Ariel: stipulato un contratto per realizzare un telescopio planetario europeo
Astronomia, Scienza

Ariel: stipulato un contratto per realizzare un telescopio planetario europeo

Il contratto firmato con l'industria europea per poter realizzare il telescopio spaziale Ariel, acronimo di Atmospheric Remote-Sensing Infrared Exoplanet Large-survey, ha preventivato una cifra di 200 milioni di euro. L'osservatorio avrà come scopo quello di analizzare i pianeti situati intorno ad altre stelle, per comprendere in quale modo si sono formati e come si sono poi evoluti col passare del tempo. Ad occuparsi della costruzione sarà il gigante aerospaziale Airbus, che prevede di lanciare Ariel nel 2029. Il progetto, a livello scientifico, sarà gestito dal Regno Unito, che inoltre progetterà anche l'assemblaggio dell'hardware. Gli esopianeti Il decennio appena cominciato si preannuncia molto importante per quanto riguarda i pianeti extrasolari, i cosiddetti esopianeti. ...
Pianeti extrasolari: ecco perché hanno nomi con numeri e lettere
Astronomia, Scienza

Pianeti extrasolari: ecco perché hanno nomi con numeri e lettere

Pianeti extrasolari. Ecco perché hanno nomi con numeri e lettere. I nomi attribuiti ai pianeti del sistema solare vennero scelti dagli antichi, che gli assegnarono i nomi delle divinità. Il numero dei corpi celesti e attualmente così grande che gli astronomi hanno dovuto scegliere un modo per poterli identificare. Nel nostro sistema solare sono presenti dei pianeti identificati con i nomi delle antiche divinità. Questi sono Mercurio, Marte, Venere, Giove e Saturno, nomi derivanti dal culto pagano degli antichi romani. I nomi vennero scelti in base alle caratteristiche del pianeta. Giove, ad esempio, è il per dimensioni il più grande oggetto del sistema solare, ragion per cui gli è stato assegnato il nome della divinità più importante. Gli altri pianeti, ossia Urano, Nettuno e Plutone...
L’asse di Saturno viene “trainato” da Titano
Astronomia, Scienza

L’asse di Saturno viene “trainato” da Titano

Lo studio effettuato da un coordinamento francese, tra cui era presente anche il ricercatore italiano Giacomo Lari, dell’Università di Pisa, esaminando l'asse di rotazione di Saturno, ha scoperto che il rapido allontanamento di Titano, il più grande dei suoi satelliti, è la causa degli attuali 27 gradi di inclinazione. Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy. La scoperta svolta risulterebbe controcorrente con le teorie che sono state fin'ora accertate, di conseguenza potrebbe portare delle implicazioni anche per quanto riguarda le analisi dei pianeti extrasolari. I pianeti presenti nel sistema Solare, durante il loro movimento di rivoluzione intorno al Sole sul piano dell’eclittica, ruotano contemporaneamente su se stessi, ognuno intorno al proprio asse. In alcuni di ess...
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