domenica, Settembre 8

Tag: Polonia

Polonia e URSS all’indomani dell’Operazione Barbarossa
Storia, Storia Contemporanea

Polonia e URSS all’indomani dell’Operazione Barbarossa

Dopo la sciagurata spartizione della Polonia tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica di Stalin, il premier polacco aveva trovato asilo in Francia, insieme al suo governo e a una parte delle truppe scampate alle invasioni russo-tedesche. Fuga in Gran Bretagna Nel giugno del 1940 il tracollo francese aveva indotto il primo ministro polacco Władysław Sikorski e il suo entourage a riparare in Gran Bretagna. Qui accompagnato dal deputato conservatore Victor Cazalet, veterano della prima guerra mondiale, che aveva ripetutamente messo in guardia dal pericolo rappresentato dalla Germania di Hitler, effettuò una serie di ispezioni alle unità militari polacche che si stavano riorganizzando in Inghilterra. Quando la Germania lanciò l'Operazione Barbarossa, affossando unilat...
La questione polacca all’indomani  dell’Operazione Barbarossa
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La questione polacca all’indomani dell’Operazione Barbarossa

Dopo la sciagurata spartizione della Polonia tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica di Stalin, il premier polacco aveva trovato asilo in Francia, insieme al suo governo e a una parte delle truppe scampate alle invasioni russo-tedesche. Nel giugno del 1940 il tracollo francese aveva indotto il primo ministro polacco Władysław Sikorski e il suo entourage a riparare in Gran Bretagna. Qui accompagnato dal deputato conservatore Victor Cazalet, veterano della prima guerra mondiale, che aveva ripetutamente messo in guardia dal pericolo rappresentato dalla Germania di Hitler, effettuò una serie di ispezioni alle unità militari polacche che si stavano riorganizzando in Inghilterra. Quando la Germania lanciò l'Operazione Barbarossa, affossando unilateralmente il patto Molotov-Ri...
Lo sporco  lavoro degli Einsatzgruppen
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Lo sporco lavoro degli Einsatzgruppen

Quando la Germania nazista invase l'Unione Sovietica con l'Operazione Barbarossa le cose si misero subito molto male per gli ebrei polacchi e russi. Gli ordini erano brutalmente semplici e si condensavano in un'unica parola: sterminio. In questa prima fase il genocidio ebraico non era ancora organizzato attraverso "la filiera della morte" nelle camere a gas dei lager nazisti. Un famoso corrispondente di guerra e scrittore sovietico Vasilij Grossman divise la guerra contro gli ebrei in due parti: «la Shoah delle pallottole» e «la Shoah del gas». Nel 1941 eravamo in piena "Shoah delle pallottole". Questo compito barbarico fu affidato prevalentemente alle Einsatzgruppen (che possiamo tradurre in italiano come unità operative). Si trattava di reparti speciali formati da SS, p...
L’economia della  Germania nazista poteva davvero permettersi una guerra?
Storia

L’economia della Germania nazista poteva davvero permettersi una guerra?

Quando Adolf Hitler nel 1933 prese il potere in Germania, fin dai primi atti di governo, orientò l'economia tedesca verso un "regime di guerra" in tempo di pace. Hitler era convinto che nel medio periodo la guerra sarebbe stata ineluttabile per soddisfare le sue farneticazioni sullo spazio vitale del Terzo Reich e voleva arrivare pronto all'appuntamento con la storia. Ma la Germania poteva letteralmente permettersi i costi di una nuova guerra? Non tutti nutrivano le granitiche certezze del Furher. Nel 1938 il ministro delle Finanze del Reich, Schwerin von Krosigk era spaventato dai costi esorbitanti del programma di armamento accelerato perseguito da Hitler e conseguentemente dello stato delle finanze tedesche. Krosigk aveva aumentato la pressione fiscale ed ag...
Le  vittime polacche di Stalin
Storia

Le vittime polacche di Stalin

https://www.youtube.com/watch?v=QMWtelk9QC8 Durante il secondo conflitto mondiale non furono soltanto le popolazioni assoggettate alle forze dell'Asse a soffrire le terribili conseguenze della guerra (bombardamenti, prigionia, fame e malattie). Nell'Unione Sovietica di Stalin milioni di persone subirono le più crudeli persecuzioni di un paese devastato dall'invasione nazista. Il dittatore georgiano deportò in Siberia circa 3.500.000 di cittadini sovietici, molti dei quali di minoranze ritenute inaffidabili come i tartari e i ceceni della Crimea. Tra le altre vittime di questa aberrante politica ci furono tra il 1940 e il 1941 circa 1.500.000 di polacchi deportati in Siberia nei gulag o semplicemente in esilio in ottemperanza alla politica stalinista della pulizia e...
Marie Curie, la donna dei due Nobel
Personaggi, Storia della scienza e della filosofia

Marie Curie, la donna dei due Nobel

https://www.youtube.com/watch?v=7GJRElIo2K8 Maria Salomea Skłodowska nasce il 7 novembre del 1867 ultima di cinque figli a Varsavia, allora sotto l'occupazione russa che aveva messo fine all'indipendenza polacca. La famiglia di Maria pur appartenendo al ceto medio soffrirà come la gran parte dei polacchi per la dura politica di russificazione portata avanti dagli Zar e conoscerà quindi periodi di gravi difficoltà economiche ed addirittura di stenti. La gioventù Quando la futura signora Curie è un'adolescente perde la madre affetta da tubercolosi e una delle sorelle. Maria a scuola primeggiava, aveva grandi facoltà mnemoniche e di concentrazione e una vivida curiosità, leggeva una media di 10 libri a settimana. Dall'altra parte era piuttosto distaccata dalle dinamiche fam...
Morire per  Danzica
Storia

Morire per Danzica

Quando alle 4.45 del 1 settembre 1939, in una bella giornata di fine estate, le truppe tedesche invasero la Polonia, tra le cancellerie occidentali e nell'opinione pubblica serpeggiava un'angosciante domanda: valeva la pena morire per Danzica ? Nei due giorni che trascorsero da quel primo settembre alla dichiarazione di guerra del Regno Unito e della Francia questo dubbio assalì più di una volta governi e famiglie delle due principali potenze europee. Prevalse inevitabilmente, ammaestrati dai sei anni precedenti, la convinzione che Hitler andasse fermato, a costo di scatenare un conflitto generalizzato. L'attacco alla Polonia era stato preparato dal Reich accuratamente nei mesi precedenti compreso l'episodio che lo avrebbe dovuto "giustificare" agli occhi del mondo. Il casus belli era stat...
Hans  Frank, il boia della Polonia
Storia

Hans Frank, il boia della Polonia

Inverno 1942. Una Mercedes scortata da alcune SS si ferma all'interno del ghetto di Cracovia. Brigitte Herbst, moglie di Hans Frank il Governatore della Polonia dice all'ultimogenito Niklas che ha appena quattro anni, di aspettarla in auto. Lei, la Regina della Polonia come si faceva chiamare va a fare acquisti, dei corsetti per la precisione, convinta com'è che nessuno come gli ebrei sappia fare dei prodotti di cosi alta qualità. Il viso del bambino schiacciato contro il vetro appannato della Mercedes scorge lo spettacolo desolante e inumano della vita del ghetto di Cracovia. Gente smagrita, con lo sguardo attonito, cadaveri abbandonati per le strade, una vera bolgia dantesca che segnerà l'immaginario del bambino per il resto della sua vita. Dai 15000 ai 20000 ebrei sono confinati in quel...
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