giovedì, Settembre 19

Tag: Prima guerra mondiale

Badoglio, l’uomo per tutte le stagioni – Episodio 1
Storia

Badoglio, l’uomo per tutte le stagioni – Episodio 1

https://www.youtube.com/watch?v=d7SSTER5Eh0&t=190s Pietro Badoglio ha rappresentato l'archetipo classico dell'italiano in grado di costruirsi una carriera grazie a potenti padrini. Un grande adulatore della peggior specie, accumulatore di cariche e di stipendi tanto che durante il regime fascista diventerà uno dei milionari del regime, ma soprattutto un uomo che grazie alla protezione dei potenti e ad un'innata furbizia è sopravvissuto ad autentici disastri militari, ad iniziare da Caporetto. Badoglio nasce il 28 settembre 1871 a Grezzano Monferrato da un padre proprietario terriero e sindaco del paese che lo avrebbe voluto medico. Il giovane Pietro però viene profondamente colpito dalla strage di Dogali avvenuta il 26 gennaio 1887 quando il tenente colonnello Tommaso D...
L’entrata in guerra della Turchia nel 1914
Storia

L’entrata in guerra della Turchia nel 1914

https://www.youtube.com/watch?v=hmbKZZRKCow E' una storia di navi e di arroganza inglese una delle cause che porterà la Turchia a fianco degli Imperi Centrali nella Grande Guerra. Allo scoppio delle ostilità due navi da battaglia tedesche l’incrociatore pesante Goeben e l’incrociatore leggero Breslau che lo scortava riescono a sfuggire al blocco navale e si intrufolano nel Mediterraneo. L'obiettivo è raggiungere i porti turchi. Non era la prima volta che queste due navi si recavano in Turchia, fin dal 1912 i due incrociatori al comando del viceammiraglio Wilhelm Souchon, erano divenute il simbolo dello Stato tedesco nel corso delle regolari visite a Costantinopoli, dove la loro presenza ebbe un impatto notevole sull’opinione pubblica turca, generando la convinzione che il S...
La crisi sociale del 1916-18
Storia

La crisi sociale del 1916-18

https://www.youtube.com/watch?v=ORk2T34OXZo La grande crisi sociale che investe l'Europa continentale negli ultimi due anni del primo conflitto mondiale rappresenta non soltanto uno dei fattori decisivi della sconfitta degli Imperi Centrali ma anche una delle ragioni principali della dissoluzione di imperi pluri secolari (quelli degli Asburgo e dei Romanov) e dell'impero europeo militarmente più potente, quello del Reich guglielmino. La crisi nasce da uno spopolamento delle campagne a causa di una guerra che ha dissanguato gli Stati come mai prima di allora e che assorbe quantità enormi di derrate alimentari e di un conseguente inceppamento del commercio interno ed internazionale di generi alimentari. Soprattutto nelle città iniziano progressivamente a scarseggiare prodotti ali...
En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915
Storia

En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915

https://www.youtube.com/watch?v=zlu7ZLqWlt4&t=145s Dopo le fallimentari offensive primaverili l'alto Comando francese iniziò a pianificare i nuovi attacchi per l'autunno del 1915. La confusione però regnava sovrana in seno agli alti gradi dell'esercito transalpino si confrontavano almeno tre diverse idee su come condurre quella fase della guerra. Il Comandante in Capo Joffre propendeva per una serie di offensive di grande portata che si supportassero l'una con l'altra, impedendo ai tedeschi di utilizzare in modo concentrato le riserve e producendo auspicabilmente uno sfaldamento del fronte nemico. Foch, che nel marzo del 1918, in un momento critico per la Francia, sarà nominato Comandante in Capo al posto di "Papà" Joffre, invece preferiva procedure più limit...
Le offensive di primavera del 1915
Storia

Le offensive di primavera del 1915

https://www.youtube.com/watch?v=zlu7ZLqWlt4&t=103s "Papà" Joffre, come era soprannominato il Comandante in Capo dell'Esercito francese era intenzionato a sfruttare l'indebolimento dello schieramento tedesco in seguito allo spostamento di consistenti unità sul fronte orientale russo. Per questo decise di lanciare una serie di offensive nella primavera del 1915 sul crinale di Vimy, nell'Artois. Ancora una volta la concezione delle programmate offensive si sarebbe basata sull'attacco ad oltranza fino alla conquista degli obiettivi prefissati. I tedeschi invece consapevoli della loro relativa debolezza per l'apertura del fronte orientale e memori dell'esperienze passate, pur non abbandonando completamente il concetto di difesa ad oltranza della prima linea, compresero...
La seconda battaglia di Ypres
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La seconda battaglia di Ypres

https://www.youtube.com/watch?v=R8kXAse6jm8 Nei primi mesi del 1915 la Germania aveva dovuto per esigenze strategiche spostare una serie di divisioni dal fronte occidentale a quello orientale. Il Capo di Stato Maggiore Generale Erich von Falkenhayn (Graudenz, 11 settembre1861 – Potsdam, 8 aprile1922)  però non si perse d'animo e decise di sferrare un'offensiva coprendo la partenza delle sue divisioni dal fronte occidentale. Non avendo uomini e munizioni sufficienti per impensierire le difese del saliente di Ypres affidate alle forze britanniche, Falkenhayn decise di usare la nuova arma segreta dei tedeschi: il gas. Alle 17:00 del 22 aprile 1915, la sua Quarta armata lanciò un attacco contro Ypres impiegando qualcosa come 168 tonnellate di cloro ...
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1913: Segnali di guerra – Ep. 11

Il 30 maggio il Trattato di Londra pone fine alla prima guerra balcanica. L'impero Ottomano perde la maggior parte dei suoi territori europei. Greci, bulgari e serbi si dividono la Macedonia. Quasi immediatamente esplode il dissenso tra i vincitori. Il 29 giugno 1913 il Reichstag vara alla terza votazione il disegno di legge governativo sul servizio militare. L'esercito tedesco in tempo di pace passa così da 117.267 effettivi a 661.478 unità. A luglio la Germania, l'Italia e l'Austria-Ungheria concludono un accordo navale che fornisce una concentrazione di risorse al fine di tagliare le comunicazioni tra la Francia e l'Algeria. Il governo tedesco frena l'Austria-Ungheria che stava per decidere se intervenire a fianco della&nb...
1913: La grande illusione – Ep. 10
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1913: La grande illusione – Ep. 10

Nel 1910 Ralph Norman Angell-Lane (Holbeach, 26 dicembre1872 – Croydon, 7 ottobre1967) , politico, giornalista e saggista britannico pubblica "La grande illusione" un saggio politico-economico che diverrà un vero e proprio best seller tradotto in 25 paesi. Nel 1913 Angell scrive una lettera aperta agli studenti tedeschi rilanciando così l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sulla sua opera più importante e ovviamente sulla situazione politica internazionale del momento. Angell riprendendo le tesi de "La grande illusione" ribadisce che l'epoca della globalizzazione impedisce lo scatenarsi di guerre globali.  La grande illusione a cui allude il titolo del saggio si riferisce alla convinzione molto diffusa in Europa all'inizio del XX secolo che ci sarebbe stata un...
1913: Un matrimonio  per la  pace? – Ep. 9
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1913: Un matrimonio per la pace? – Ep. 9

https://www.youtube.com/watch?v=hrbFwSR5dOQ Il 24 maggio del 1913 Berlino si prepara al matrimonio del secolo, quello tra Ernesto Augusto di Hannover, erede al titolo di Duca di Cumberland, e nipote di Cristiano IX di Danimarca e Vittoria Luisa di Prussia. I due si erano conosciuti quasi per caso nel 1912 e si erano innamorati con il classico colpo di fulmine. Tuttavia le trattative del loro matrimonio vennero trascinate per mesi a causa di questioni politiche. Il principe ereditario di Prussia fu scontento della questione e volle che Ernesto Augusto rinunciasse ai suoi diritti sul trono di Hannover; in un compromesso, fu deciso che Ernesto Augusto avrebbe rinunciato a tutti i suoi titoli tranne a quello di duca di Brunswick. Quella domenica la carrozza reale sfila per il ...
1913: La spia che sconvolse  Vienna – Ep. 8
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1913: La spia che sconvolse Vienna – Ep. 8

https://www.youtube.com/watch?v=Bf2BpUuuL6w Il 25 maggio del 1913, domenica, proprio mentre un certo Adolf Hitler lascia Vienna, uno degli ufficiali più alti in grado dell'esercito imperiale austriaco, nonché agente segreto, il colonnello Alfred Redl alle 1.45 si spara un colpo di rivoltella alla tempia nella sua stanza d'albergo. Il suo è un "suicidio assistito", l'arma gli era stata gentilmente concessa dal controspionaggio austriaco in cambio della firma di una confessione nel quale Redl ammetteva di essere stato al soldo di una potenza nemica, la Russia. Il colonnello che ironia della sorte era stato insignito della massima onorificenza militare la Corona di Ferro di terza classe, disonorato e con la prospettiva di un processo pubblico al termine del ...
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