giovedì, Settembre 19

Tag: Proxima Centauri

L’immensità del Sistema  Solare
Astronomia, Scienza

L’immensità del Sistema Solare

Spesso nelle opere divulgative gli astronomi definiscono il Sistema Solare come il “nostro giardino di casa” evocando così, la regione più prossima e vicina al nostro pianeta, ma questa immagine può essere fuorviante. Le dimensioni del Sistema Solare, pur imparagonabili rispetto al resto dell’Universo, sono davvero impressionanti. L'immensità del Sistema Solare Nel 2019 è uscito nei drive in americani e sulla piattaforma Prime Video che ne ha acquistato i diritti un delizioso film di fantascienza a basso costo, L’immensità della notte (The Vast of Night) scritto, diretto e montato attraverso una serie di pseudonimi dal regista Andrew Patterson. Il film è una gustosa opera retrò che ci immerge nelle atmosfere di serie iconiche come “Ai confini della realtà” ap...
Pianeta potenzialmente abitabile scelto da Elon Musk
Astronomia, Scienza

Pianeta potenzialmente abitabile scelto da Elon Musk

Pianeta potenzialmente abitabile scelto da Elon Musk. Il boss della SpaceX ha in programma di trasformare l'umanità in una specie multi-planetaria. Lo studio, che dettaglia l'abitabilità di un esopianeta vicino alla Terra, sembra aver attirato l'attenzione del boss della SpaceX Elon Musk. Il miliardario tecnologico ha molto spesso parlato della sua intenzione di trasformare l'umanità in una specie multi-planetaria. Questo attraverso la sua società spaziale privata. Elon Musk ha dei piani per colonizzare Marte nei prossimi decenni. Lo studio di Proxima Centauri b, situata all'interno della cosiddetta “zona dei riccioli d'oro” della stella nana rossa Proxima Centauri, è stata oggetto di simulazioni al computer. Questo per valutare se può sostenere la presenza di acqua liquida, che a su...
<strong>Scoperto un doppio sistema stellare binario instabile che potrebbe evolvere in supernova</strong>
Astronomia, Scienza, Uncategorized

Scoperto un doppio sistema stellare binario instabile che potrebbe evolvere in supernova

La maggior parte delle stelle della nostra galassia è legata ad una o più compagne. I sistemi stellari multipli possono avere evoluzioni tranquille o caotiche come si pensa che avrà il sistema doppio binario di recente scoperta. Le galassie del nostro universo sono composte da un gran numero di stelle che possono essere di vari tipi. Esistono stelle grandissime o piccolissime, stelle calde e stelle “fredde”, stelle ad alta metallicità o a bassa metallicità (in astronomia la metallicità è la presenza più o meno abbondante di tutti quegli elementi diversi da idrogeno ed elio all’interno di una stella) e questa varietà di stelle viene suddivisa con vari aggettivi: giganti, super giganti, iper giganti, nane, ecc. Tra di loro, le stelle, possono vagare intorno al centro galattico solitari...
Uno sguardo alle stelle più vicine
Astronomia, Scienza

Uno sguardo alle stelle più vicine

Gli esopianeti scoperti entro una distanza di 10 parsec dalla Terra (1 parsec=3,26 anni luce) sono oltre un centinaio ed il 12% delle nane rosse ne ha almeno uno. Le nane rosse sono la stelle più diffuse nella nostra galassia dove si stima che possono essere tra il 67 e l'80% del totale. Hanno masse comprese tra 0,4 e 0,8 masse solari, che costituisce il limite minimo perché una stella possa dirsi tale: al di sotto di questo limite infatti non si creano le condizioni di temperatura e pressione tali da innescare le reazioni di fusione dell'idrogeno in elio. Delle 18 stelle più vicine al Sistema Solare che ospitano un sistema multiplanetario più della metà sono nane rosse. Affrontiamo un piccolo "tour virtuale" di una regione dello spazio profondo vicina (astronomicamente parlando)...
Astronomia, La Conquista dello Spazio

Scoperto un nuovo modo per cercare pianeti con condizioni adatte alla vita

Grazie ai progressi riportati da un team internazionale di astronomi sulla rivista Nature Communications, è ora possibile catturare immagini di pianeti che potrebbero potenzialmente sostenere la vita. Utilizzando un sistema di nuova concezione per l'imaging di esopianeti nel medio infrarosso, in combinazione con un tempo di osservazione molto lungo, gli autori dello studio affermano che ora possono utilizzare telescopi terrestri per catturare direttamente immagini di pianeti, di circa tre volte la dimensione della Terra, all'interno delle zone abitabili di stelle vicine. Gli sforzi per visualizzare direttamente gli esopianeti - pianeti al di fuori del nostro sistema solare - sono stati ostacolati da limitazioni tecnologiche. "Se vogliamo trovare pianeti con condizioni adatte alla ...
Ricercando le emissioni radio da Proxima Centauri
Astronomia, Scienza

Ricercando le emissioni radio da Proxima Centauri

L’istituto di astrofisica Andalusa, in collaborazione con l’Inaf, diventa apripista per portare avanti la caratterizzazione degli esopianeti e la ricerca delle condizioni per la vita extraterrestre, una ricerca cominciata con una recente campagna osservativa di Proxima Centauri. Gli astronomi dopo 17 giorni di osservazioni hanno rintracciato delle emissioni aurorale radio dal sistema. I flussi radio che sono stai rintracciati sono piuttosto consistenti con emissione di maser di ciclotrone. Inoltre, sono collegati alla posizione del pianeta di Proxima b attorno alla stella. Un gruppo internazionale di ricercatori guidato dall’Istituto di astrofisica dell’Andalusia, l'Iaa, del Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo, il Csic, grazie ad un'intensa campagna osservativa effettuata nel...
Dallo spazio arriva un misterioso messaggio
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Dallo spazio arriva un misterioso messaggio

La comunità scientifica mondiale si sta domandando di quale natura possa essere il segnale radio che è stato intercettato, forse di origine aliena. Il segnale è stato intercettato da un radiotelescopio australiano. I ricercatori di tutto il mondo non riescono al momento a dare una spiegazione in maniera ufficiale sull'origine del messaggio, che è stato catturato lo scorso anno, più precisamente tra aprile e maggio, durante il corso di un monitoraggio interstellare durato 30 ore. Secondo gli accademici poter identificare il segnale in questione come di origine extraterrestre o meno, risulta essere un analisi molto complessa, vista la presenza intorno alla Terra di moltissimi suoni, dove i rumori emessi dalla superficie terrestre si confondono con i segnali provenienti dai più di seimi...
Scattata la prima foto di un entanglement quantistico
Fisica

Scattata la prima foto di un entanglement quantistico

https://www.youtube.com/watch?v=EzoM6hHP_xQ Uno degli effetti più sconcertanti della meccanica quantistica è l'entanglement (che possiamo tradurre approssimativamente come "intreccio, correlazione"). Questo fenomeno del tutto contro intuitivo prevede che in determinate condizioni due o più sistemi fisici  rappresentino sottosistemi di un sistema più ampio, il cui stato quantico non è descrivibile singolarmente, ma solo come sovrapposizione di più stati. Da ciò consegue che la misura di un osservabile di un sistema (sottosistema) determini simultaneamente il valore anche per gli altri. Sappiamo che Albert Einstein ad un certo punto della sua vita (e della sua carriera di accademico e scienziato), iniziò a rifiutare i principi della meccanica quantistica. In una lettera a Ma...
Il sistema planetario di Proxima Centauri
Astronomia

Il sistema planetario di Proxima Centauri

Nel nome di Proxima Centauri è presente una delle caratteristiche più significative di questa nana rossa di classe spettrale M5. Il suo nome deriva dal latino proxima (prossima, la più vicina), con i suoi 4,2 anni luce di distanza, infatti, è la stella più vicina al nostro sole. Perlomeno lo sarà per altri 33 000 anni, dopo i quali la stella più vicina diventerà Ross 248, un'altra nana rossa. Proxima è stata scoperta nel 1915 dall'astronomo sudafricano di origine scozzese Robert Innes. Nel 1951  Harlow Shapley annunciò che Proxima Centauri era in realtà una stella a brillamento: uno studio comparato delle lastre fotografiche antecedenti aveva infatti mostrato che la stella si mostrava più luminosa in circa l'8% delle immagini, diventando così la stella a brillamento pi...
Vele fotoniche e raggi laser
Scienza

Vele fotoniche e raggi laser

https://www.youtube.com/watch?v=aSCf8fEj0sA Nel post precedente (Quale propulsione per i viaggi interstellari? La fusione nucleare) abbiamo esplorato il più convenzionale dei sistemi futuribili e quello che in ogni caso ci garantisce la velocità più bassa. Nel novero però delle ipotesi future che magari tra 100 o 150 anni potrebbero trovare finalmente le applicazioni tecnologiche necessarie per essere concretamente utilizzate, oggi esploriamo brevemente la propulsione attraverso vele fotoniche e raggi laser. Il primo ad aver concepito in modo piuttosto rudimentale questo metodo di propulsione fu Robert Forward (1932-2002) fisico e divulgatore statunitense, che nel 1962 scrisse un breve articolo su una rivista di divulgazione scientifica su un'astronave con una vela alim...
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