sabato, Marzo 22

Tag: psicologia

Il filo della matassa. Una storia intima di Masal Pas Bagdadi
Letteratura e libri

Il filo della matassa. Una storia intima di Masal Pas Bagdadi

In questo libro Masal Pas Bagdadi riflette sul significato della propria vita con tenerezza e nostalgia. La narrazione si snoda tra sogno, passato e presente immaginando un futuro di speranza. La facilità con cui Il lettore può rispecchiarsi nelle parole dell’autrice rende i protagonisti vivi e tocca in modo naturale l’esperienze umane di piccoli e grandi. La vita di Masal, donna capace di sperimentare le difficoltà e superare gli ostacoli, diventa per chi legge un’avventura meravigliosa e da non perdere. L’autrice apre la propria anima ai lettori per condividere e riflettere sulle cose che contano e aiuta a fare luce sugli aspetti più profondi che ci avvicinano gli uni agli altri. "Il filo della matassa. Una storia intima" può essere acquistata su tutti i principali shop online ...
Un videogioco per comprendere la solitudine: Sea of Solitude
IA,Tecnologia e Web

Un videogioco per comprendere la solitudine: Sea of Solitude

L’artista Cornelia Geppert ha sviluppato un videogame visivamente sbalorditivo, che potrebbe aiutarci ad affrontare in modo migliore le complessità e le difficoltà legate alla salute mentale, combattendo i “mostri” della solitudine e dell’insicurezza. Come esseri umani ci troviamo quotidianamente a confrontarci con l’ampio spettro delle nostre emozioni. Il desiderio di relazionarci con il prossimo fa parte della nostra natura biologica di “animali sociali”. Ma a volte l’impulso di cercare qualcuno con cui parlare e condividere viene bloccato da una mancanza di energie che ci fa sentire inadeguati, esseri diversi, “mostri” che non sanno come funzionare. E dunque, soli. Condividere sentimenti con altre persone crea un profondo legame emotivo quando questi vengono compresi, ma non è...
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L’eversività della psicoanalisi lacaniana.

In una società definita e particolarizzata così com'è quella contemporanea ogni oggetto o essere vivente tende ad essere nominato; linguisticamente e culturalmente categorizzato. La complessità sociale sancita dalle sempre più industrializzate comunità invoca l'infinita ricerca del senso e la conseguente (temibile) iper-creazione di significati e generi; quindi ruoli sociali. La rigida linea che da secoli separa la concezione di normalità da quella di anormalità - poiché di questo si intende argomentare - assume oggi la funzione mascheratrice di un'incalzante dissoluzione (è mai esistita la differenza?) tra questi due mo(n)di di vita, per cui la tecnica clinica psicoanalitica del francese Jacques Lacan risulterebbe più che appropriata non limitatamente all'ambito psichiatrico, bensì come p...
Psiche e Pandemia
Scienza

Psiche e Pandemia

In questi mesi molto si è discusso ed analizzato sugli effetti sanitari ed economici della pandemia da Covid19, meno, almeno per quanto riguarda il grande pubblico, sugli effetti psichiatrici e psicologici derivanti direttamente o indirettamente dalla malattia indotta da SARS-COV-2. Eppure non si tratta di effetti marginali o limitati ad un numero poco significativo di persone. Secondo uno studio condotto dallo psicologo Gordon Asmundson, per valutare i livelli di paura e ansia tra quasi 7000 adulti provenienti dal Canada e dagli Stati Uniti, ben il 25% dei soggetti ha sviluppato quella che è stata definita come "sindrome da stress di Covid19". Steven Taylor, professore e psicologo clinico nel dipartimento di psichiatria dell'Università della British Columbia,...
L’esperimento  Milgram ovvero la  banalità del male
Scienza

L’esperimento Milgram ovvero la banalità del male

https://www.youtube.com/watch?v=FBFmRMha5ok Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale filosofi, psicoanalisti, storici discussero per anni su come centinaia di migliaia di persone comuni eseguirono con disarmante normalità le azioni più riprovevoli ed aberranti dell'ideologia nazista. La "banalità del male" come l'aveva definita Hanna Arendt nel 1963 fu soggetta ad una verifica durante uno dei più controversi e scioccanti esperimenti di psicologia sociale nel 1961. Il professore Stanley Milgram dell'Università di Yale reclutò attraverso annunci sui giornali 40 volontari, maschi, tutti tra i 20 e i 50 anni, di diversa estrazione sociale e professionale: insegnanti, dipendenti pubblici, ingegneri, operai, commercianti. Fu loro comunicato che avrebbero collaborato, d...
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