giovedì, Settembre 19

Tag: pulsar

Orientarsi nello spazio profondo
Astronomia, Scienza

Orientarsi nello spazio profondo

L'uomo ha dovuto affrontare per i suoi viaggi di esplorazione attraverso gli oceani problemi non indifferenti per orientarsi ed avere un'idea abbastanza precisa della sua posizione e della destinazione di arrivo. Le tecniche elementari di navigazione già in uso nell’Antichità furono perfezionate, a partire dal XIII secolo, con l’introduzione della bussola e, successivamente, con la preparazione dei portolani, che descrivevano i profili costieri. Un conto però era affrontare la navigazione in un mare chiuso come il Mediterraneo e un altro era affrontare la sfida degli oceani. A partire dal XV e XVI secolo, grazie soprattutto ai portoghesi, la cartografia nautica ricevette un impulso notevole; furono prodotte tavole affidabili della declinazione solare ( le effemeridi) e fu messo a punt...
<strong>Nelle monete bizantine è raffigurata la supernova 1054?</strong>
Astronomia, Scienza, Storia

Nelle monete bizantine è raffigurata la supernova 1054?

Antiche monete bizantine sarebbero una delle pochissime fonti documentali cristiane dell’evento astronomico avvenuto nella metà del XI secolo. Quasi 7260 anni fa, nel cuore della costellazione del Toro, una stella supergigante ha esaurito tutto il suo combustibile nucleare e dopo una fase di instabilità caratterizzata da forti contrazioni ed espansioni, esplose in una brillantissima supernova. La potentissima deflagrazione stellare, ha lasciato dietro di se una stupenda nebulosa, chiamata Nebulosa del Granchio da William Parsons negli anni ’40 dell’ottocento in quanto, negli schizzi, gli ricordava l’aspetto del crostaceo. Al centro della nebulosa troviamo un’oggetto celeste davvero incredibile: una stella di neutroni, detta anche pulsar, che ruota su sé stessa molto velocemente (una ...
Teoria generale della relatività: gli  esami  non  finiscono mai
Fisica, Scienza

Teoria generale della relatività: gli esami non finiscono mai

La scienza è continua verifica. La scienza è pazienza. La scienza è non dare mai niente di scontato, neppure la più brillante e testata teoria lasciataci in eredità da Albert Einstein: la relatività generale. La storia delle verifiche di questo geniale costrutto teorico possiamo sommariamente dividerla in due grandi segmenti temporali, i test "classici" e quelli moderni. Fra i primi si annoverano la precessione del perielio di Mercurio, la deflessione della luce e lo spostamento verso il rosso gravitazionale della luce. Nell'ambito delle verifiche moderne ci limitiamo a citare, da un lunghissimo elenco, le verifiche post-newtoniane della gravità, la lente gravitazionale, il ritardo temporale del viaggio della luce etc. A queste si aggiungono le verifiche cosmologi...
NICER della NASA sonda la comprimibilità delle stelle di neutroni
Astronomia, Scienza

NICER della NASA sonda la comprimibilità delle stelle di neutroni

Il NICER della NASA sonda la comprimibilità delle stelle di neutroni. La materia presente nel cuore delle stelle di neutroni, creati dai residui densi di stelle massicce ormai esplose, riesce ad assumere la forma più estrema mai misurata fino ad oggi. Il Neutron star Interior Composition Explorer, acronimo di NICER, della NASA, è un telescopio a raggi X presente sulla Stazione Spaziale Internazionale. Gli scienziati, grazie ai dati raccolti attraverso questo strumento, sono riusciti a scoprire che la materia misteriosa individuata è molto meno comprimibile di quanto fosse stato previsto da alcuni fisici. NICER e J0740 La scoperta è stata effettuata grazie alle osservazioni eseguite da NICER su PSR J0740 + 6620, J0740 in breve. Questa è la stella di neutroni più massiccia mai indiv...
La pulsar ragno e la loro vicinanza fatale
Astronomia, Scienza

La pulsar ragno e la loro vicinanza fatale

La pulsar che è stata individuata appartiene ad una rara tipologia definita “redback” al millisecondo, e sta erodendo molto lentamente la sua compagna, attraverso il suo irraggiamento e l'interazione gravitazionale. A confermare quello che sta avvenendo sono state due bande elettromagnetiche simultanee situate molto lontane tra di loro, la radio e i raggi gamma. I responsabili della prima banda sono i ricercatori dell’INAF, che hanno utilizzato il radiotelescopio australiano di Parkes. É stato grazie agli occhi sensibili della radiazione gamma del satellite Fermi della NASA, che si è potuto svelare, dopo quasi dieci anni, la vera natura dello strano oggetto, situato a circa cinquemila anni luce da noi. Lo strano oggetto non è altro che un esemplare di pulsar redback al mill...
Astronomia, La Conquista dello Spazio

“Einstein @ Home” rivela la vera identità della misteriosa sorgente di raggi gamma

Un team di ricerca internazionale, comprendente membri del Max Planck Institute for Gravitational Physics (Albert Einstein Institute; AEI) di Hannover, ha dimostrato che una stella di neutroni, in rapida rotazione, si trova al centro di un oggetto celeste, noto come PSR J2039-5617.  Sono stati usati nuovi metodi di analisi dei dati, insieme all'enorme potenza di calcolo del progetto di citizen science “Einstein @ Home”, per rintracciare le deboli pulsazioni di raggi gamma della stella di neutroni rilevate nei dati del telescopio spaziale Fermi della NASA. I risultati mostrano che la pulsar è in orbita con un “compagno stellare” a circa un sesto della massa del nostro Sole. Il team ha scoperto che l'orbita del compagno stellare varia leggermente e in modo imprevedibile nel tempo. Ut...
Il  primo pianeta extra solare
Astronomia

Il primo pianeta extra solare

Nel 2019 Michel Meyer e Didier Queloz hanno vinto il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta di un esopianeta nel 1995. La motivazione addotta però ad una prima osservazione poteva sembrare alquanto sibillina: "per la scoperta di un esopianeta che orbita intorno ad una stella di tipo solare". La scoperta del "primo" pianeta extra solare è una faccenda piuttosto ingarbugliata e che ha generato una discreta fibrillazione nell'ambiente scientifico. All'inizio della caccia ai pianeti di altri sistemi stellari il modello di riferimento per gli astronomi era quello di orbite dei pianeti quasi circolari che giacciono sullo stesso piano, con i pianeti giganti gassosi all'esterno e quelli rocciosi più piccoli all'interno, più vicini alla stella. Questa teoria non reggerà allo scoperta...
Verified by MonsterInsights