giovedì, Settembre 19

Tag: raggi gamma

Stelle: rivelato modo sorprendente con cui vengono annientate
Astronomia, Scienza

Stelle: rivelato modo sorprendente con cui vengono annientate

Stelle: rivelato modo sorprendente con cui vengono annientate. La scoperta arriva da un'antica galassia. I ricercatori, durante un nuovo studio in cui cercavano la fonte di una delle esplosioni più luminose e potenti dell'universo, hanno scoperto un nuovo modo caotico in cui le stelle possono morire. Il lampo luminoso della luce dei raggi gamma è stato rilevato per la prima volta dal Neil Gehrels Swift Observatory della NASA il 19 ottobre del 2019. L'esplosione è durata poco più di un minuto, un periodo considerato lungo, rispetto a qualsiasi lampo di raggi gamma, o GRB, che dura poco più di due secondi. La maggior parte dei GRB è stata fatta risalire al collasso di stelle con almeno 10 volte la massa del nostro Sole. In alternativa, alle fusioni tra stelle di neutroni, ossia i resti...
<strong>Evento cosmico raro ha irradiato la Terra</strong>
Astronomia, Scienza

Evento cosmico raro ha irradiato la Terra

Evento cosmico raro ha irradiato la Terra. La luce è arrivata sul nostro pianeta da una distanza di 8,5 miliardi di anni luce. Un lampo, incredibilmente luminoso, è apparso nel cielo notturno a febbraio. L'evento è stato creato da una stella, che si è allontanata troppo da un buco nero super-massiccio, incontrando così la sua fine prematura, e finendo per essere fatta a pezzi. L'evento ha creato molte domande ai ricercatori. Il segnale dell'esplosione luminosa, conosciuto come AT 2022cmc, è stato rilevato per la prima volta dalla Zwicky Transient Facility, presso l'Osservatorio Palomar del California Institute of Technology lo scorso 11 febbraio. Nel momento in cui una stella viene lacerata dalle forze di marea gravitazionali di un buco nero, avviene un evento di interruzione delle m...
Rilevato un’eccezionale esplosione cosmica
Astronomia, Scienza

Rilevato un’eccezionale esplosione cosmica

Rilevato un'eccezionale esplosione cosmica. L'evento è stato immortalato dalle missioni Swift e Fermi della NASA. Gli astronomi di tutto il mondo sono rimasti molto affascinati da un impulso, insolitamente luminoso e di lunga durata, di radiazioni ad alta energia che hanno colpito la Terra la scorsa domenica 9 ottobre. L'emissione è stata caratterizzata da un lampo di raggi gamma, i GRB, la classe più potente di esplosioni dell'universo, un fenomeno che si colloca tra gli eventi più luminosi finora conosciuti. Un'ondata di raggi X e raggi gamma si è fatta largo attraverso il sistema solare, avviando i rivelatori presenti a bordo del telescopio spaziale Fermi Gamma-ray della NASA, dell'Osservatorio Swift di Neil Gehrels e della sonda spaziale Wind, per citarne alcuni. I telescopi di t...
Astronomia, La Conquista dello Spazio

“Einstein @ Home” rivela la vera identità della misteriosa sorgente di raggi gamma

Un team di ricerca internazionale, comprendente membri del Max Planck Institute for Gravitational Physics (Albert Einstein Institute; AEI) di Hannover, ha dimostrato che una stella di neutroni, in rapida rotazione, si trova al centro di un oggetto celeste, noto come PSR J2039-5617.  Sono stati usati nuovi metodi di analisi dei dati, insieme all'enorme potenza di calcolo del progetto di citizen science “Einstein @ Home”, per rintracciare le deboli pulsazioni di raggi gamma della stella di neutroni rilevate nei dati del telescopio spaziale Fermi della NASA. I risultati mostrano che la pulsar è in orbita con un “compagno stellare” a circa un sesto della massa del nostro Sole. Il team ha scoperto che l'orbita del compagno stellare varia leggermente e in modo imprevedibile nel tempo. Ut...
Gli alieni ci hanno già “parlato” ma noi non riconosciamo i segnali
Pseudoscienze, fake news e alieni

Gli alieni ci hanno già “parlato” ma noi non riconosciamo i segnali

Fra i molteplici tentativi di spiegazione del paradosso di Fermi (se ne contano quasi un centinaio) uno di quelli apparentemente più plausibili è che gli extraterrestri ci abbiano già "parlato" ma noi non abbiamo riconosciuto i loro segnali confusi nella moltitudine di "impronte" che, ad esempio, i programmi SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) hanno acquisito nel corso degli ultimi cinquanta anni. Ogni giorno dalla Terra immettiamo nello spazio un'impressionante quantità di segnali da radar militari, telefoni cellulari, satelliti etc. che producono un enorme "rumore di fondo" in grado di interferire con segnali naturali o artificiali provenienti dallo spazio profondo. Naturalmente gli astronomi a caccia di CET (civiltà extraterrestri) sono pienamente consa...
Verified by MonsterInsights