martedì, Aprile 1

Tag: seconda guerra mondiale

Ike e Monty e “il magnifico disastro”
Storia, Storia Contemporanea

Ike e Monty e “il magnifico disastro”

Ike e Monty, due galli in un pollario. Poche settimane dopo lo sbarco in Normandia, tra la metà di agosto e i primi di settembre del 1944, la Germania nazista sembrava prossima al tracollo militare. Stretta tra l’avanzata ad est dell’Armata Rossa e la pressione ad ovest delle forze anglo-americane, la resa incondizionata richiesta senza mezzi termini dagli Alleati sembrava imminente. Un eccesso di ottimismo Nell’Alto Comando delle forze anglo-americane la fiducia che la guerra si sarebbe conclusa entro il Natale di quell’anno era altissima.Bastarono poche settimane per smantellare sotto i colpi di una realtà ben diversa questa convinzione che permeava gran parte dei generali alleati. L’insuccesso dell’Operazione Market Garden e la tenace resistenza dell’esercito t...
Le Foibe:  odio produce odio
Storia, Storia Contemporanea

Le Foibe: odio produce odio

Ieri 10 febbraio si è celebrata la Giornata del Ricordo, istituita nel 2004 dalla legge 30 marzo, n. 92. Con questa ricorrenza si intende "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". In questo articolo daremo "voce" ad alcuni protagonisti di quel dramma che si inserisce nella tragedia ancora più grande della Seconda Guerra Mondiale. Storie di foibe Una sera si presentarono a casa sua cinque militari del nono Korpus di Tito, che lo prelevarono, ufficialmente per interrogarlo. Da allora i familiari non lo videro più, ma poi lo zio sedicenne, con un compagno di scuola, perlustrando l...
Dai bombardamenti strategici a quelli terroristici: l’operazione  Hurricane
Storia, Storia Contemporanea

Dai bombardamenti strategici a quelli terroristici: l’operazione Hurricane

L'operazione Hurricane. Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale l’aviazione militare anglosassone aveva sviluppato progressivamente una linea d’azione cosiddetta dei “bombardamenti strategici”, in altri termini la convinzione che l’arma aerea potesse risultare decisiva nei conflitti bellici colpendo i centri di produzione e logistici del nemico. La guerra non si vince dai cieli E per tutti i primi anni della Seconda Guerra Mondiale, la RAF e successivamente l’USAAF svilupparono questa teoria sui cieli d’Europa, senza risultati decisivi, al punto tale che i bombardamenti da selettivi divennero con il passare del tempo, più indiscriminati e con carattere quasi “terroristico”, forse allo scopo di minare il morale della popolazione civile, prima ancora che delle armate hitleria...
Operazione “25”
Storia, Storia Contemporanea

Operazione “25”

L'Operazione 25. La Werhmacht è stata la forza armata più “moderna” ed efficiente del secondo conflitto mondiale. La sua dottrina militare, la Bewegungskrieg, la guerra di movimento a livello operativo la portò almeno fino ai primi mesi del 1942 ad una serie di clamorose e rapide vittorie. I problemi per l’esercito tedesco e l’Oberkommando der Wehrmacht (OKW) nascevano quando l’aggressione veloce e brutale si arrestava per la resistenza del nemico o per lo sfilacciamento della rete logistica. In questo articolo esamineremo brevemente uno degli esempi da manuale di una Bewegungskrieg breve e vincente: l’invasione e l’occupazione della Jugoslavia, ovvero la cosiddetta “Operazione 25”. L’antefatto dell’invasione L’esigenza di occupare la Jugoslavia nasce in seguito ad un co...
La via  americana alla  guerra  prima del  1939
Storia, Storia Contemporanea

La via americana alla guerra prima del 1939

L'errore più comune che si può fare è immaginare che la guerra si evolva esclusivamente in base allo sviluppo tecnologico. In realtà la dottrina militare di ogni paese è il frutto della propria matrice storica e culturale e gli Stati Uniti d'America non costituiscono un eccezione. Oggi è difficile credere che la prima super potenza militare del mondo abbia avuto, fino al 1939 e oltre, un esercito ridotto nelle dimensioni, impreparato e con una dottrina militare inadeguata alla guerra moderna e alle nuovi armi che si erano affacciate prepotentemente negli ultimi anni della Grande Guerra. Una modesta storia militare Nel 1939 l'US Army aveva 163 anni di storia. In oltre un secolo è mezzo di vita aveva combattuto soltanto una guerra su vasta scala e per diversi anni: la Guerra Ci...
La Bewegungskrieg, la guerra di movimento tedesca
Storia, Storia Contemporanea

La Bewegungskrieg, la guerra di movimento tedesca

La disfatta di Stalingrado non rappresenta soltanto forse la sconfitta più decisiva della Wermacht nella Seconda Guerra mondiale ma, anche, il tramonto del suo "modo di fare la guerra" che aveva le sue radici quasi 300 anni prima, nel piccolo ma agguerrito regno di Prussia. I manuali dell'esercito tedesco definivano questo modo di condurre la guerra: Bewegungskrieg, la guerra di movimento. Le origini della Bewegungskrieg Questa nuova concezione della guerra nasce nel ducato di Brandenburgo durante il regno di Federico Guglielmo II, il Grande Elettore, portata alla sua prima maturità durante il regno del re prussiano Federico il Grande (1740-1786), sostenuta da una corposa dottrina grazie a Karl Gottlieb von Clausewitz, e portata a seconda fioritura dal Feldmaresciallo Helmut von...
L’ultimo volo di Hess
Storia, Storia Contemporanea

L’ultimo volo di Hess

Walter Richard Rudolf Hess era ancora nominalmente il Vice Fuhrer nel maggio del 1941 ma ormai da quasi due anni il suo potere era fortemente declinato, soprattutto a favore del suo ex segretario personale Martin Bormann che aveva saputo conquistarsi i favori del leader nazista. Quando Hitler e i principali gerarchi nazisti si riuniscono per l’ultima messa a punto dell’invasione della Polonia, Hess non è tra gli invitati. L'ossessione per l'occultismo Hess è un uomo ossessionato dalle scienze occulte e dall’astrologia, sempre più chiuso in se stesso, incapace di gestire gli intrighi e le sfrenate lotte che si consumano nel “cerchio magico” di Hitler. Inoltre da sempre Hess è un ammiratore della Gran Bretagna che ritiene l’unica nazione degna di rispetto ed è sempre più preoccupato d...
Il conto della guerra
Storia, Storia Contemporanea

Il conto della guerra

Tutte le guerre divorano le risorse degli stati belligeranti e per questo che in epoca moderna si tende a parlare di “economie di guerra” per descrivere la riconversione dell’apparato produttivo in funzione delle esigenze belliche. È quello che sta accadendo oggi, ad esempio, nella guerra che vede contrapposti la Federazione Russa e l'Ucraina. Il governo russo ha dichiarato che, nel 2024, le spese per la difesa ammonteranno all’equivalente di 108 miliardi di dollari: il triplo del 2021, l’ultimo anno pre-invasione, e il 70% in più rispetto a quanto previsto per il 2023. Una pressione eccezionale sull’economia, che spiega in parte anche la crescita del PIL russo registrata nel breve termine, ma che costringe il Cremlino a fare scelte molto difficili: cosa tagliare, tra sussidi e welfare...
L’Operazione 25:  un esempio di Bewegungskrieg
Storia, Storia Contemporanea

L’Operazione 25: un esempio di Bewegungskrieg

La Werhmacht è stata la forza armata più "moderna" ed efficiente del secondo conflitto mondiale. La sua dottrina militare, la Bewegungskrieg, la guerra di movimento a livello operativo la portò almeno fino ai primi mesi del 1942 ad una serie di clamorose e rapide vittorie. I problemi per l'esercito tedesco e l'Oberkommando der Wehrmacht (OKW) nascevano quando l'aggressione veloce e brutale si arrestava per la resistenza del nemico o per lo sfilacciamento della rete logistica. In questo articolo esamineremo brevemente uno degli esempi da manuale di una Bewegungskrieg breve e vincente: l'invasione e l'occupazione della Jugoslavia, ovvero la cosiddetta "Operazione 25". L'antefatto dell'invasione L'esigenza di occupare la Jugoslavia nasce in seguito ad un colpo di stato filo alleat...
La Scalinata Haiku che conduce al Paradiso: Stairway to Heaven
Miti, leggende e misteri, Storia

La Scalinata Haiku che conduce al Paradiso: Stairway to Heaven

Nella Valle di Haiku, sull’isola di Oahu nelle Hawaii, si erge una scalinata nota come Stairway to Heaven. Questa struttura, con i suoi 3.922 gradini, si inerpica lungo la catena montuosa di Ko’olau, dando l’impressione di toccare il cielo; o il Paradiso. Ma oltre alla sua bellezza mozzafiato, la scalinata ha una storia affascinante. Scaliamola insieme! Com’è nata la Scalinata Haiku: una via sicura durante la Seconda Guerra Mondiale La Scalinata Haiku, costruita originariamente nel 1942 dalla Marina degli Stati Uniti, serviva come via d’accesso sicura a una stazione radio segreta posta sulla cima del monte Puʻukeahiakahoe, durante la Seconda Guerra Mondiale. Rimasta inutilizzata fino al 1987, divenne poi una meta turistica non ufficiale, nonostante il divieto di accesso. Successi...
Verified by MonsterInsights