Le fasi di sperimentazione dei farmaci
Il termine farmaco, dal greco “phármakon”, indica la duplice natura di una sostanza capace di curare le malattie, ma potenzialmente anche nociva o addirittura tossica.
Di solito un nuovo farmaco nasce dall’individuazione, da parte dei ricercatori, di un possibile “bersaglio farmacologico”. Quest’ultimo è un meccanismo o un processo biologico su cui si cerca di intervenire per curare o prevenire una malattia. Alcuni farmaci sono scoperti per “serendipità”, diciamo una casualità molto fortunata. Un esempio ne è la penicillina, scoperta da Flemming nel 1942.
Ancora oggi si crede che i farmaci portino più negativi che benefici. Una concezione totalmente sbagliata se si pensa a quante vite un farmaco salva in un giorno. Sono sostanze non comprese da tutti, ma con un fascino tutto...