giovedì, Settembre 19

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Le fasi di sperimentazione dei farmaci
Medicina

Le fasi di sperimentazione dei farmaci

Il termine farmaco, dal greco “phármakon”, indica la duplice natura di una sostanza capace di curare le malattie, ma potenzialmente anche nociva o addirittura tossica. Di solito un nuovo farmaco nasce dall’individuazione, da parte dei ricercatori, di un possibile “bersaglio farmacologico”. Quest’ultimo è un meccanismo o un processo biologico su cui si cerca di intervenire per curare o prevenire una malattia. Alcuni farmaci sono scoperti per “serendipità”, diciamo una casualità molto fortunata. Un esempio ne è la penicillina, scoperta da Flemming nel 1942. Ancora oggi si crede che i farmaci portino più negativi che benefici. Una concezione totalmente sbagliata se si pensa a quante vite un farmaco salva in un giorno. Sono sostanze non comprese da tutti, ma con un fascino tutto...
Serendipity e Scienza
Scienza

Serendipity e Scienza

https://www.youtube.com/watch?v=oZfvRKhMJDI La storia della scienza è ricca di scoperte casuali ed inattese mentre i ricercatori erano impegnati in tutt'altro. In questo caso si parla di "serendipità" (in inglese serendipity) un termine coniato dallo scrittore britannico Horace Walpole (autore de Il castello di Otranto, primo romanzo gotico in assoluto) nel XVIII secolo. Il termine serendipità indica la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un'altra. In medicina è famosa la storia di Alexander Fleming (1881-1955) e la sua scoperta sull'azione antibiotica della penicillina. Si narra che Fleming avesse dimenticato alcune colture del batterio Staphilococcus aureo e dopo qualche giorno...
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