giovedì, Settembre 19

Tag: sogni

Sonno e sogni dell’uomo medievale
Medioevo, Storia

Sonno e sogni dell’uomo medievale

L’Uomo, fin dai tempi più antichi, si è interrogato sul significato del sogno e lo ha vissuto come un fenomeno importante tanto quanto la realtà quotidiana, illuminante la stessa realtà quotidiana.  Come dormiva l'uomo nell'Età di Mezzo e che rapporto aveva con i sogni? Possono sembrare domande oziose ma esplorare anche questa dimensione ci aiuta a comprendere come l'uomo medievale, sia per un verso straordinariamente vicino a noi e per l'altro, profondamente diverso. È inutile sottolineare come su queste materie (come su molte altre) le fonti riportano quasi esclusivamente le esperienze di nobili e chierici, ovvero delle classi dominanti, dotate mediamente di buona istruzione e cultura. Il sonno dei bambini Gli "esperti" del tempo si dividono sul sonno dei bambini, per alcun...
La scoperta del sonno REM
Medicina

La scoperta del sonno REM

Il 1951 è un anno terribile per Eugene Aserinsky uno psicologo dell'Università di Chicago. I suoi studi di post dottorato languiscono. Aserinsky si occupa dei movimenti oculari dei neonati addormentati un tema di ricerca che riscuote pochissimo interesse tra gli accademici del settore. All'epoca la maggior parte degli scienziati e dei ricercatori credeva che il cervello si "spegnesse" una volta che la persona cadeva addormentata. Eugene ha gravi problemi economici, vive in uno squallido, gelido e piccolo appartamento con sua moglie ed il figlio e fatica ad arrivare alla fine del mese. A stento riesca a comprare la carta per la scalcinata macchina per scrivere con cui batte le sue relazioni. Nonostante la frustrazione per il generale disinteresse sulle sue ricerch...
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