lunedì, Settembre 16

Tag: Stati Uniti

11 dicembre 1941: Hitler dichiara guerra agli Stati Uniti
Storia

11 dicembre 1941: Hitler dichiara guerra agli Stati Uniti

https://www.youtube.com/watch?v=MyEghaamsEQ Sono passati cinque giorni dal proditorio attacco giapponese alla base della marina statunitense delle Hawaii, cinque giorni convulsi durante i quali Roosevelt aveva costantemente colto ogni occasione per ribadire che dietro l'attacco giapponese c'era la regia nazista. Il Presidente americano continuava la sua opera di indebolimento dell'opposizione interna anti interventista che vedeva il suo alfiere principale nel movimento "America First" ma a togliere di mezzo l'opposizione politica e sociale ad un intervento militare diretto nel conflitto europeo ci penserà Hitler, che dopo febbrili preparativi giovedi 11 dicembre 1941 dichiarerà formalmente guerra alla più potente nazione industriale del mondo. Le prime ore di quella fatidica...
Storia di una pandemia: La mattanza delle case di cura Ep. 7
Alimenti e Filiera Produttiva, Storia

Storia di una pandemia: La mattanza delle case di cura Ep. 7

Oltre l'80% delle morti per Covid19 riguardano persone ultrasessantacinquenni e/o i cosiddetti pazienti fragili. Il mondo vive pertanto in una doppia pandemia, con effetti sensibilmente diversi, quella che riguarda le persone più giovani e in buona salute e quella che investe gli anziani e le persone più fragili. Questo fu chiaro già nel corso della prima ondata di diffusione di SARS-Cov-2. L'impreparazione, l'approssimazione, una certa dose di negligenza, l'assenza di dispositivi di protezione individuale però causerà nelle case di cura e di riposo per anziani, e come le definiamo noi in Italia le RSA (residenze sanitarie assistite) una vera e propria mattanza. Sotto una forte pressione mediatica nei primi mesi della pandemia, l’Istituto Superiore di Sanità lanciò una “Survey n...
Storia di una pandemia: Il teatrino della politica Ep. 5
Alimenti e Filiera Produttiva, Storia

Storia di una pandemia: Il teatrino della politica Ep. 5

Il 7 marzo 2020 viene registrato il primo caso di Covid19 a Washington, il cuore del potere degli Stati Uniti. Redfield, il direttore del CDC che ha dato pessima prova di sé nella gestione dell'insorgente pandemia constata che il contagio si era già diffuso ufficialmente in 34 nazioni diverse e che l'attuale epicentro era l'Europa con 30 paesi coinvolti. L'epicentro dell'epicentro è l'Italia e in particolare il nord Italia. La situazione è talmente grave che pochi giorni dopo il paese sarà messo in un lungo e duro lockdown, chiudendo la breve stagione dove politici irresponsabili minimizzavano i rischi prendendo aperitivi o incontrando rappresentanti della comunità cinese in Italia. Sull'altra sponda dell'Atlantico, il vice presidente Pence assumeva l'incarico di coordi...
Storia di una  pandemia: Il colosso dai  piedi d’argilla  Ep. 2
Alimenti e Filiera Produttiva, Storia

Storia di una pandemia: Il colosso dai piedi d’argilla Ep. 2

È quasi mezzanotte del 30 dicembre 2019, quando ProMED, una pubblicazione online molto seguita dell’International Society for Infectious Diseases, pubblica un articolo tradotto dai media cinesi in cui si affermava che erano stati riscontrati ventisette casi di quella che veniva definita una “polmonite da causa sconosciuta” a Wuhan. Una pesca sfortunata È uno dei primissimi, se non il primo, segnale della pandemia che dopo qualche settimana travolgerà il mondo. Il CDC (acronimo di Centers for Disease Control and Prevention), l'agenzia statunitense che si occupa della prevenzione e del controllo delle malattie infettive per la sanità pubblica e l'OMS vengono a conoscenza della notizia poche ore dopo. Robert Redfield, il quasi settantenne direttore del CDC è in vacanza con la su...
Le altre vittime della  pandemia
Alimenti e Filiera Produttiva, Economia

Le altre vittime della pandemia

La pandemia di Covid19 che nel corso degli ultimi due anni è mezzo ha contagiato secondo i dati ufficiali oltre mezzo miliardo di persone facendo quasi 6,5 milioni di vittime (ma l'OMS ha pubblicato una recente stima che porta ad almeno 15 milioni i decessi collegati direttamente o indirettamente con il Covid) non si è limitata a provocare la più grave crisi sanitaria mondiale dai tempi della cosiddetta "spagnola". Ci sono molti altri milioni di "vittime" prodotte dagli effetti collaterali della pandemia e da scelte politiche nazionali e sovranazionali improntate alla ricerca spregiudicata del profitto e a miopi egoismi. SARS-Cov-2 ha esasperato l'ingiustizia del sistema economico globale. Fin dal suo insorgere Covid19 ha mostrato l'inadeguatezza, anche dei paesi più ricchi, di ...
Una strana paralisi infantile
Alimenti e Filiera Produttiva, Medicina

Una strana paralisi infantile

È il 30 settembre 1911 quando il Corriere della Sera pubblica un articolo allarmista su uno strano e sconosciuto morbo che provoca la "perdita degli arti, specialmente le gambe. Sovente entro mezz’ora la paralisi si estende al resto del corpo e il disgraziato muore fra gli spasimi". Questa inquietante paralisi sembra colpire soprattutto i bambini, ancora la medicina del tempo non lo sa ma si trova di fronte ad una malattia, la poliomielite, tutt'altro che nuova. Una stele egizia del XV secolo a.C. in cui è raffigurato un sacerdote con una gamba più corta e il piede in posizione equina, e una mummia ancora più antica, databile XXV-XXIV secolo a.C. e ritrovata con la stessa atrofia a una gamba, testimoniano come la polio colpisse già da diversi millenni l'umanità. Diversi medi...
Un “grand commis” alla corte dei Borboni
Letteratura e libri

Un “grand commis” alla corte dei Borboni

La Storia, perlomeno quella con la S maiuscola, alla quale siamo abituati narra le vicende di re ed imperatori, Capi di Stato, guerre e grandi battaglie, Papi e generali. Raramente, per non dire quasi mai, ci racconta di quella moltitudine di diplomatici, funzionari, "grand commis", che hanno contribuito a fare la storia, sia in tempo di pace che di guerra. Gianvito Armenise, classe 1973, ha deciso di cimentarsi, con una certa dose di coraggio, nella biografia di quello che oggi appunto potremmo definire un "grand commis", un alto funzionario del Regno delle Due Sicilie, Giuseppe Mario Arpino (1804-1855). Il suo saggio storico "Giuseppe Mario Arpino - Il diplomatico di Ferdinando II di Borbone", edito da Solfanelli, ci restituisce intatta la figura di questo alto funzionario s...
L’inaccettabile vergogna dello spreco alimentare
Alimenti e Filiera Produttiva

L’inaccettabile vergogna dello spreco alimentare

Così scrive Save the Children rispetto alle condizioni di malnutrizione nel mondo: <<La combinazione letale di pandemia da Covid-19, conflitti e cambiamenti climatici ha portato la fame e la malnutrizione a livelli mai raggiunti prima. Il pianeta sta affrontando la più grave emergenza alimentare del 21° secolo. Le aree del mondo in “emergenza fame” sono sempre più ampie e diffuse e la malnutrizione colpisce centinaia di milioni di bambini.>> Si stima che nel 2020 il 12% (dall’8,4% del 2019) della popolazione mondiale abbia vissuto uno stato di grave insicurezza alimentare, circa 928 milioni di persone, 148 milioni in più rispetto al 2019. Eppure l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura dell’Onu ha stimato che nel mondo va perduto tra il 40 e il 50 per cento dei raccol...
La mortalità  infantile: uno dei migliori indicatori della  qualità della vita
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La mortalità infantile: uno dei migliori indicatori della qualità della vita

Quando si cerca di misurare la qualità della vita di un singolo paese di solito si prendono in esame una batteria di indicatori con i quali cercare di "quantificare" un valore così sfuggente, articolato e persino opinabile. Se volessimo semplificare al massimo questa valutazione, considerando soltanto un indicatore, il tasso di mortalità infantile è certamente la cartina al tornasole più utile per fare una sommaria fotografia della qualità della vita di uno Stato. La mortalità infantile è un indicatore cosí significativo perché valori bassi sono impossibili da ottenere senza una combinazione di diversi fattori fondamentali per una buona qualità della vita: un sistema sanitario efficace in generale; un’appropriata assistenza prenatale, perinatale e neonatale in particolare; un’alimen...
La febbre gialla
Medicina, Storia della scienza e della filosofia

La febbre gialla

Tra le molte malattie provocate dai virus la febbre gialla è una delle più insidiose. Dai 3 ai 6 giorni successivi all’infezione, si manifesta una febbre elevata accompagnata da brividi, cefalea, dolori muscolari, nausea e vomito. I pazienti colpiti da questa forma benigna guariscono in 3-4 giorni. Purtroppo nel 15% dei malati dopo un'apparente remissione che si manifesta un paio di giorni dopo il contagio si sviluppa una forma virulenta della malattia con febbre alta, dolori addominali, ingrossamento del fegato, ittero, emorragie della pelle, delle mucose e dell’apparato digerente. La mortalità causata da questa forma severa è compresa tra il 20 e il 50% dei casi. La febbre gialla è endemica in certe zone dell'Africa tropicale e del centro e sud America. I turisti sono colpiti g...
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