giovedì, Settembre 19

Tag: stella

Astronomia, Scienza

Uno studio della NASA suggerisce che per trovare una civiltà extraterrestre, l’inquinamento potrebbe essere la soluzione

Secondo una nuova ricerca della NASA, se c'è una civiltà extraterrestre avanzata che abita un sistema stellare vicino, potremmo essere in grado di rilevarla usando il suo stesso inquinamento atmosferico. Lo studio ha esaminato la presenza di biossido di azoto (NO 2), che sulla Terra viene prodotto bruciando combustibili fossili, ma può anche provenire da fonti non industriali come biologia, fulmini e vulcani. "Sulla Terra, la maggior parte del biossido di azoto viene emesso dall'attività umana - processi di combustione come le emissioni dei veicoli e le centrali elettriche a combustibili fossili", ha detto Ravi Kopparapu del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.  "Nella bassa atmosfera (da circa 10 a 15 chilometri o da circa 6,2 a 9,3 miglia), l'NO&nb...
Astronomia, La Conquista dello Spazio

“Einstein @ Home” rivela la vera identità della misteriosa sorgente di raggi gamma

Un team di ricerca internazionale, comprendente membri del Max Planck Institute for Gravitational Physics (Albert Einstein Institute; AEI) di Hannover, ha dimostrato che una stella di neutroni, in rapida rotazione, si trova al centro di un oggetto celeste, noto come PSR J2039-5617.  Sono stati usati nuovi metodi di analisi dei dati, insieme all'enorme potenza di calcolo del progetto di citizen science “Einstein @ Home”, per rintracciare le deboli pulsazioni di raggi gamma della stella di neutroni rilevate nei dati del telescopio spaziale Fermi della NASA. I risultati mostrano che la pulsar è in orbita con un “compagno stellare” a circa un sesto della massa del nostro Sole. Il team ha scoperto che l'orbita del compagno stellare varia leggermente e in modo imprevedibile nel tempo. Ut...
Astronomia

Misurato un enorme pianeta lontano dalla sua stella

Gli scienziati solitamente non sono in grado di misurare le dimensioni di pianeti giganteschi come Giove o Saturno. Ma un team guidato dalla UC Riverside è riuscito a farlo. Il pianeta misurato, è circa cinque volte più pesante di Giove, da qui il suo soprannome GOT EM-1b, che sta per “Giant Outer Transiting Exoplanet Mass”. Sebbene si trovi a circa 1.300 anni luce dalla Terra, GOT" EM-1b è ancora considerato parte di quello che i ricercatori chiamano il nostro "quartiere solare". La scoperta di GOT "EM-1b è stata dettagliata in un documento pubblicato sull'Astronomical Journal. Nel 2010 il telescopio spaziale Kepler della NASA, ha identificato un oggetto, che si è rivelato essere proprio questo pianeta. Quella stessa missione ha poi individuato diminuzioni periodiche della lumino...
Individuata una strana stella nella costellazione di Cassiopea
Astronomia, Scienza

Individuata una strana stella nella costellazione di Cassiopea

Un team di ricercatori dell’università di Potsdam, ha individuato, grazie all'analisi di un oggetto stellare da sorprendenti caratteristiche, che potrebbe esistere una nuova tipologia di stella, che fin'ora era stato solamente teorizzato, nato probabilmente dalla fusione di due nane bianche. Secondo il team di ricercatori le nane bianche sono costituite rispettivamente da carbonio e ossigeno e da neon e ossigeno. Un immagine delle due nane bianche Il sistema, se si considera la massa combinata, può giungere ad esplodere divenendo così una supernova termonucleare, oppure fondersi in un singola nana bianca ultra-massiccia, come la Wdj0551 + 4135. L'evoluzione che caratterizza una stella è la conseguenza della sua continua lotta tra la forza di gravità, che attira la massa verso il c...
Giovane sistema planetario scoperto a 500 anni luce
Astronomia, Scienza

Giovane sistema planetario scoperto a 500 anni luce

Il giovane sistema Planetario individuato presenta due pianeti caldi grandi come Nettuno, che possiedono un'età compresa tra i 30 e gli 80 milioni di anni. Il sistema scoperto è il più giovane tra quelli individuati dal telescopio spaziale TESS, o Transiting Exoplanet Survey Satellite, della NASA. Il giovane sistema è stato scoperto da un gruppo di astronomi guidato dai ricercatori italiani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, l'INAF, ad una distanza di circa 500 anni luce. I risultati ottenuti dalla ricerca saranno a breve pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics. Il nuovo sistema planetario, che è stato denominato TOI-49, è stato analizzato attraverso i dati raccolti in Italia con il Telescopio Nazionale Galileo, a La Palma, nelle isole Canarie. La ricerca è com...
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