Terre Rare, l’oro del futuro
Secondo una ricerca del 2015 condotta dall'American Chemical Society nei nostri smartphone sono presenti almeno 70 degli 83 elementi stabili e non radioattivi della tavola periodica. Litio, cobalto, ittrio, neodimio, lantanio e decine di altri metalli e terre rare, in quantità di pochi grammi sono presenti nei nostri telefoni, garantendone prestazioni elevate e spese contenute.
Il nome metalli rari ha una valenza storica più che un riferimento preciso ad una presunta scarsità e si riferisce a una cinquantina di elementi eterogenei. Questa definizione è quindi rivolta più alla difficoltà di estrarli che da una rarità in termini quantitativi. Il termine "terra rara" deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite e...