domenica, Settembre 8

Tag: Trecento

L’epoca delle carestie
Medioevo, Storia

L’epoca delle carestie

L'economia medievale è fondamentalmente un'economia contadina. La prosperità o più semplicemente la sopravvivenza delle genti dell'Età di Mezzo è strettamente correlata all'andamento dei raccolti. Quando imperversano periodi di carestia gli effetti si riflettono non soltanto sulla salute e la stessa sussistenza degli individui, ma sull'intero processo economico e sull'andamento demografico. È però necessario quando si parla di cattivi raccolti distinguere tra periodi di penuria di grano (e quindi di pane, l'alimento principale della dieta delle masse popolari) e fasi di vera e propria carestia. Nel primo caso le persone patiscono la fame, nel secondo caso spesso muoiono. Le carestie nell'Alto Medioevo Solo in Francia, tra il 406 e il 690 si annoverano tre vere carestie: ...
Il Decameron  di Pier Paolo Pasolini
Storia del Cinema

Il Decameron di Pier Paolo Pasolini

https://www.youtube.com/watch?v=dFx6jyOZc0o Può sembrare strano ma una delle opere della letteratura italiana più conosciuta ed apprezzata fu per l'autore, Giovanni Boccaccio, se non un tormento, il testo di cui andava meno fiero. Di più egli provava un certo imbarazzo che traspare nel suo scambio epistolare con il Petrarca, nel quale affermava di non essersi potuto sottrarre nello scrivere il Decamerone. Difatti Boccaccio lo aveva scritto su commissione della principessa Maria, figlia naturale del Re Roberto di Napoli. Insomma Boccaccio considerava le 100 novelle che costituiscono il libro scritto probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 o il 1353 un'opera senza pretese, scritta su commissione e del quale andava tutt'altro che fiero. Invece il Decam...
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