giovedì, Settembre 19

Tag: uccelli

Architetti provetti!
Animali

Architetti provetti!

Molte specie animali dimostrano notevoli capacità progettuali e costruttive nella realizzazione dei loro nidi, unendo talvolta, alla ricerca della sicurezza e del confort, anche evidenti elementi decorativi ed estetici. Ciò si verifica non solo tra i vertebrati, ma anche per certi invertebrati. Le api nell'assemblamento dei favi hanno scelto sezioni perfettamente esagonali, per ottenere il maggior spazio possibile col minor quantitativo di materiale, evitando “sprechi”. Le formiche invece costruiscono tane enormi, sviluppate in modo complesso, soprattutto sotto terra, con tante camere, collegate da gallerie: tra di esse, quella per la regina, per larve, per il deposito di cibo, per la coltivazione di funghi, persino per i rifiuti. Le termiti sono in grado di approntare alte costruzioni ...
Gli uccelli “cittadini”:  per  sopravvivere o intelligenti o prolifici
Animali

Gli uccelli “cittadini”: per sopravvivere o intelligenti o prolifici

Di primo acchito i grandi insediamenti urbani dovrebbero essere luoghi particolarmente ostili per gli uccelli: forte inquinamento, selva di edifici con i quali è facile collidere, rumore etc. In realtà circa il 20% delle specie aviarie popolano le città del mondo sfruttandone anche i grandi vantaggi: cibo in abbondanza ed una grande varietà di luoghi dove poter nidificare. La teoria più accreditata su quale sia la qualità che i volatili devono possedere per poter sopravvivere in un ambiente complessivamente ostile è quella di avere un grande cervello. Uno studio recente eseguito da un pool di ricercatori dell'Università di Goteborg in Svezia e pubblicato su "Frontier of ecology and evolution" aggiunge una nuova variante alle specifiche qualità che gli "uccelli cittad...
Le origini dell’influenza
Medicina

Le origini dell’influenza

Se chiediamo ad una persona qualsiasi quali sono stati gli eventi del Ventesimo secolo che hanno avuto il maggior impatto sulla vita delle persone ed hanno innescato profondi mutamenti economici e sociali le risposte più frequenti sono le due guerre mondiali, la Rivoluzione russa, la caduta del Muro di Berlino, l'ascesa dei totalitarismi. Nessuno o quasi nessuno cita la "spagnola", la devastante pandemia influenzale che tra il 1918 ed il 1920, attraverserà in tre ondate successive, come una piaga biblica, l'intero pianeta, facendo oltre 50 milioni di morti e 500 milioni di malati su 1 miliardo e 700 milioni di abitanti complessivi. Nessun altro evento, preso singolarmente o anche collettivamente, ha prodotto gli stessi danni sanitari, economici e sociali ed in...
Verified by MonsterInsights