domenica, Settembre 8

Tag: uomo di Neanderthal

L’uomo di Neanderthal andava in letargo?
Antropologia e Paleontologia

L’uomo di Neanderthal andava in letargo?

https://www.youtube.com/watch?v=vYK8H1ouXqc&ab_channel=ErnestoBorriello Il letargo è un comportamento caratteristico di alcuni mammiferi e rettili che durante la stagione fredda riducono le proprie funzioni vitali e rimangono in stato di quiescenza. In ambienti freddi e con penuria di cibo, animali come l'orso bruno, il tasso, la marmotta, alcune specie di lemuri rallentano il battito cardiaco e il ritmo della respirazione, riducono il metabolismo ed abbassano la temperatura corporea a qualche grado sopra lo zero. Queste condizioni sono controllate dall'apparato endocrino ed in particolare dagli ormoni delle ghiandole surrenali e paratiroidi. Se le riserve di grasso e di vitamina D accumulate prima del letargo non sono adeguate si possono verificare effetti collaterali qua...
I Neanderthal questi sconosciuti così studiati….
Antropologia e Paleontologia

I Neanderthal questi sconosciuti così studiati….

Da anni al centro delle ricerche della comunità scientifica i nostri antenati ormai estinti si arricchiscono continuamente di nuovi studi che non sempre chiariscono o confermano quello che pensiamo di sapere su loro. Soltanto negli ultimi mesi sono stati pubblicati ben 5 studi significativi sui Neanderthal, In aprile su Scientific Reports una ricerca annunciava la scoperta di residui di corda intrecciata trovati in un sito nel sud della Francia e risalenti ad almeno 40.000 anni fa. Si tratta di una conferma non soltanto della capacità tecnologica di questi lontanissimi fratelli ma anche di quella cognitiva. Subito dopo però interviene un altro studio pubblicato sul Journale of Archaeological Science che mette in dubbio questa elevata capacità cognitiva basandosi su nuove analis...
L’uomo  di Altamura
Scienza

L’uomo di Altamura

https://www.youtube.com/watch?v=UBFpprUERKM Sono i primi giorni di ottobre del 1993 quando un gruppo di speleologi pugliesi riesce per la prima volta a penetrare nella grotta di Lamalunga, in Alta Murgia, non troppo distante dal comune di Altamura. Avevano impiegato più di un anno ad allargare quella piccola fessura del terreno da dove usciva un getto di aria fredda e finalmente erano riusciti a penetrare attraverso un passaggio impervio ma praticabile nella grotta. La grotta si diramava in ampie stanze collegate da cunicoli ed in uno di questi ambienti ipogei con loro grande sorpresa gli speleologi rinvennero uno scheletro indubbiamente riconducibile ad un uomo preistorico letteralmente incastonato nel calcare e ricoperto da una miriade di gocce di calcite....
Una falangetta molto  speciale
Scienza

Una falangetta molto speciale

https://www.youtube.com/watch?v=W7XKxT5xG_I La zona  dei Monti Altai situata al confine tra Russia, Cina e Mongolia è una delle zone più inospitali del paese. La temperatura nel cuore dell'inverno variano tra i -14 °C e i -32 °C nelle depressioni riparate del settore orientale, mentre nelle steppe del Chu le temperature possono spingersi addirittura a -60 °C! Le estati sono brevi e molto calde soprattutto nelle  pendici più basse. Ed è in questo territorio così  estremo che c'è una grotta  molto speciale chiamata Denisova, che prende il nome da un eremita chiamato Denis che la abitò nel XVIII secolo. Questa grotta per gran parte dell'inverno  è inabitabile a cause delle condizioni climatiche estreme, eppure archeologi e paleoantropologi hanno recuperato resti di Sapiens, di neandert...
Scienza

La misteriosa scomparsa dell’uomo di Neanderthal

Uno  dei misteri  più affascinanti dell'evoluzione umana è l'improvvisa  (ovviamente in base a tempi dell'evoluzione) scomparsa dell'Homo neanderthalensis. Questa proto specie umana si  è estinta circa 40.000  anni fa dopo che era entrata in contatto,  in modo progressivo da 20.000 anni prima, con Homo Sapiens, ovvero  i nostri antenati. Qualche brandello  di luce  ci  aiuta a gettarlo l'analisi del DNA dei fossili neanderthaliani. È probabile che i Neanderthal siano sempre stati poco numerosi; l’mtDNA (il  dna  mitocondriale) estratto da ossa di Neanderthal si assomiglia un po’ tutto, il che sta a indicare una bassa diversità genetica, che a sua volta indica una popolazione di ridotte dimensioni, forse di appena poche migliaia di individui. Con ogni probabilità  l'incontro con Sa...
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