giovedì, Settembre 19

Tag: Very Large Telescope

Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia
Astronomia, Scienza

Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia

Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia. Il buco nero è stato individuato, per la prima volta, in una galassia vicina, secondo quanto riportato in un nuovo studio basato sulle osservazioni del Very Large Telescope dell'European Southern Observatory (ESO). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature Astronomy. Il buco nero è stato localizzato utilizzando sei anni di osservazioni effettuate dallo strumento Fiber Large Array Multi Element Spectrograph (FLAMES) sul Very Large Telescope dell'ESO. Il FLAMES è uno strumento che consente agli astronomi di osservare più di cento oggetti contemporaneamente. I buchi neri dormienti I buchi neri dormienti di massa stellare, che si formano quando le stelle massicce raggiungono la fine della loro vita, ...
Anomali aumenti di temperatura su Nettuno
Astronomia, Fisica, Scienza

Anomali aumenti di temperatura su Nettuno

Nel biennio 2018/2020, ricercatori internazionali usando il Very Large Telescope dell’ESO (European Southern Observatory) hanno identificato un anomalo riscaldamento nel polo sud di Nettuno, questo fronte di un raffreddamento continuo durato 15 anni L’ottavo pianeta del sistema solare è Nettuno, un mondo lontanissimo, posto a ben 4.5 miliardi di chilometri dal Sole, il quale vede il “Gigante Ghiacciato” compiere un’orbita intera in ben 165 anni. Essendo così lontano (30 volte più lontano dal Sole di quanto lo sia la Terra) ha una temperatura media molto bassa, -(218 C°) anche in piena estate, che nell’emisfero astrale è iniziata nel 2005 e durerà fino al 2046. Gli astronomi che hanno osservato Nettuno negli ultimi 17 anni con più telescopi terrestri nella banda dell’infrarosso ter...
Quanti asteroidi abbiamo?
Astronomia, Scienza

Quanti asteroidi abbiamo?

Quanti asteroidi abbiamo? La risposta arriva dallo strumento Sphere, installato sul Very Large Telescope dell’Eso, in Cile, ed è 42. Il telescopio ha permesso di ricavare delle immagini straordinariamente nitide di quarantadue grandi asteroidi. Questo ha consentito di quantificare con molta precisione anche la densità di alcuni di essi. Lo studio è stato pubblicato su Astronomy & Astrophysics da un team guidato da Pierre Vernazza, del Laboratoire d’Astrophysique di Marsiglia. La ricerca è stata eseguita utilizzando il Vlt (Very Large Telescope) dell’Eso, l’Osservatorio europeo australe in Cile. Qui gli astronomi hanno immortalato 42 fra i più grandi oggetti presenti nella fascia degli asteroidi, situata tra Marte e Giove. Questa è la prima volta che viene ripreso, in modo così ni...
La ragnatela cosmica che unisce tutto l’Universo
Astronomia

La ragnatela cosmica che unisce tutto l’Universo

Una delle più straordinarie foto della ragnatela cosmica che avvolge l'Universo è stata scattata grazie a un sofisticato strumento montato sul Very Large Telescope dell'Osservatorio astronomico situato sul Cerro Paranal, nel deserto di Atacama (a 1200 km da Santiago), realizzato e gestito dall'European Southern Observatory. Uno speciale spettrografo Si tratta del MUSE (Multi Unit Spectroscopic Explorer) uno spettrografo a campo integrale installato sul fuoco Nasmyth B dell'unità 4 del telescopio. Lo strumento consente di suddividere il campo visivo in 24 segmenti o canali di immagine che vengono ulteriormente suddivisi in 48 sezioni o mini fenditure, per un totale di 1152 mini fenditure. Ogni blocco di 48 mini fenditure viene campionato da una IFU per produrre un insieme di spettri...
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