giovedì, Settembre 19

Tag: virus

Geni nuovi di zecca
Biologia

Geni nuovi di zecca

La conferma si è avuta dagli studi di una scienziata  norvegese che analizzando i genomi del merluzzo nordico era alla ricerca del gene antigelo che permette a questo pesce di sopravvivere nelle gelide acque di quelle latitudini. Hella Tessa Baalsrud basandosi anche su ricerche precedenti scoprì che  la proteina antigelo del  merluzzo non era  il prodotto di evoluzioni di geni esistenti ma sembrava essere stata prodotta ex novo. Negli ultimi anni sono stati trovati indizi di geni de novo come sono stati battezzati,  in organismi quali il moscerino della  frutta, il topo e perfino l’essere umano. Ricordiamo che i geni corrispondono a porzioni di genoma localizzate in precise posizioni all'interno della sequenza di DNA (o più raramente di RNA in certi virus) e contengon...
I laboratori di biosicurezza sono davvero a prova di virus?
Biologia, Medicina

I laboratori di biosicurezza sono davvero a prova di virus?

In queste settimane non soltanto il Presidente USA Trump ma altri paesi e fonti accusano la Cina di essere responsabile della pandemia di Covid19 che sta imperversando in tutto il pianeta. Le accuse sono passate da un atto deliberato ad un incidente avvenuto nel laboratorio dell'Istituto di Virologia di Wuhan. E' bene sgombrare il campo da qualsiasi dubbio. L'Organizzazione Mondiale della Sanità e la stragrande maggioranza degli scienziati e dei centri di ricerca ha chiaramente affermato che non esistono prove scientifiche che SARS-COV-2 sia un prodotto diverso da uno spillover tra pipistrelli e/o pangolini e l'uomo. Se la pandemia di Covid19 è quindi del tutto naturale, è però una realtà che nei laboratori BLS4 di mezzo mondo si maneggiano per fini scientific...
SARS-COV-2 sta diventando più buono?
Medicina

SARS-COV-2 sta diventando più buono?

Pur con molta prudenza la sensazione che il virus responsabile di Covid19 sia diventato meno virulento inizia a circolare tra epidemiologi e clinici italiani. Questa sensazione si basa su due parametri uno oggettivo e l'altro che non è confortato da uno studio omogeneo e rigoroso. Il primo è il drastico calo dei ricoveri in terapia intensiva che dal picco del 4 aprile scorso (4068 persone) è sceso il 6 maggio a 1.333 unità, l'1,5% dei malati. A questo si associa anche il dato delle persone che hanno bisogno di un ricovero nei reparti ordinari anch'esso in forte calo dal picco del 4 aprile (da 29.010 a 15.769). Il secondo indicatore che potrebbe suffragare l'ipotesi di una minore aggressività del virus è legato all’espressione clinica dell’infezione, che adesso è ...
Come arriva l’Italia dal  punto di vista sanitario alla  Fase 2?
Medicina

Come arriva l’Italia dal punto di vista sanitario alla Fase 2?

Domani si apre ufficialmente quella che ormai comunemente è stata battezzata come la Fase 2 della lotta alla pandemia che prevede il ritorno al lavoro di circa 4 milioni di persone ed un progressivo allentamento delle misure restrittive di isolamento sociale del nostro paese. Come arriva a questo importante, delicato ed anche temuto appuntamento l'Italia sotto il profilo sanitario? Al 2 maggio il nostro paese ha registrato un bilancio complessivo di 209.328 contagiati registrati dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Di questi gli attualmente positivi sono 100.074, 79.914 risultano guarite da Covid19, 1539 persone sono ricoverate in terapia intensiva e 17.357 sono ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali. I decessi fin qui registrati hanno raggiunt...
La pandemia prossima ventura
Medicina

La pandemia prossima ventura

La zoonosi che ha provocato la pandemia di SARS-COV-2 che sta dilagando nel mondo, in modo che non ha eguali dopo quella della "spagnola" di cento anni fa, non è stata la prima e non sarà certamente l'ultima. Autorità politiche, media e cittadini sono rimasti spiazzati da un evento che però molti scienziati avevano largamente previsto. Di più virologi, infettivologi ed epidemiologi si aspettano una prossima pandemia ancora più aggressiva e letale in un futuro prossimo. La "malattia X" come è stata definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non è in discussione, accadrà, quello che esperti e ricercatori cercano di capire e come, quando e dove accadrà. I motivi per i quali sussiste questa certezza che Covid19 non sarà certamente l'ultima pandemia e che dobbia...
Medicina

Zoonosi: quali sono i mammiferi che favoriscono la trasmissione di virus all’uomo

https://www.youtube.com/watch?v=xNwvDNshcSs Nel 2017 uno studio pubblicato su "Nature" aveva preso in esame un database di oltre 2800 associazioni fra 754 specie di mammiferi (pari il 14 per cento di tutte le specie di mammiferi) e virus, identificando 586 differenti virus, 263 dei quali (il 44,8% cento) sono stati rilevati sia negliesseri umani sia in altri mammiferi. Di questi 263 virus ben 188 sono virus zoonotici, ovvero agenti patogeni che hanno fatto lo spillover, il salto di specie da un animale all'uomo. Il rischio di trasmissione di virus dagli animali all'uomo è in stretta relazione con la vicinanza evolutiva con l'ospite abituale, ma anchedal numero di specie di altri mammiferi che i virus sono in grado di aggredire. In diversi contesti l'ospite serbatoio o reser...
Il virus dell’Apocalisse
Medicina

Il virus dell’Apocalisse

https://www.youtube.com/watch?v=gUnlLkYs8us The "Big One" è la definizione giornalistica che negli Stati Uniti è stata attribuita ad un probabile terremoto catastrofico destinato a colpire prima o poi la faglia di Sant'Andrea in California con conseguenze devastanti. Lo stesso attributo, meno noto mediaticamente, è stato assegnato da virologi ed epidemiologi ad una possibile pandemia, altamente letale, che falcerebbe duramente la popolazione del pianeta. Non stiamo parlando, fortunatamente, di Covid19 la cui letalità, per altro concentrata tra le persone più anziane, non raggiunge quei livelli che gli "meriterebbero" la definizione di Big One. Quando si prospetta un simile scenario gli esperti indicano in un virus influenzale il principale candidato. In questi m...
Covid19: la  situazione  in Italia al 22 aprile
Medicina

Covid19: la situazione in Italia al 22 aprile

Continuano le indicazioni contrastanti dei numeri della pandemia in corso. Indici positivi e negativi si confrontano ormai da diversi giorni. I nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore sono stati 3.370 (+641 rispetto a ieri) con un incremento del 1,8%. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 63.101 effettuati su 44.248 soggetti diversi con una percentuale di scoperta delle nuove positività pari al 5,34%. I decessi sono stati invece 437 (ieri erano stati 534 e portano il numero dei morti complessivi a 25.085) e le persone dichiarate guarite 2.943 che portano il totale complessivo delle persone che hanno superato la malattia a 54.543. Per effetto del calcolo algebrico tra nuovi positivi, guariti e morti anche oggi assistiamo ad un decremento del tot...
La pandemia umana
Scienza

La pandemia umana

In questo peculiare periodo storico nel quale il pianeta è alle prese con il virus SARS-COV-2 può sembrare paradossale ed anche provocatorio focalizzare l'attenzione sulla specie più infestante del pianeta, protagonista di un'esplosione demografica che non ha quasi precedenti in natura: l'uomo. Nel 1987 la popolazione mondiale aveva tagliato il traguardo dei 5 miliardi di persone. Ci eravamo moltiplicati di un fattore 333 dall'invenzione dell'agricoltura, di un fattore 14 dalla fine della grande pandemia di peste del Trecento che aveva ucciso 1/3 della popolazione europea, di un fattore 5 dalla nascita di Darwin. Oggi secondo le stime di World o meter siamo 7,4 miliardi dei quali 2,7 miliardi concentrati soltanto in Cina ed India. Per comprendere meglio l'incre...
I laboratori che studiano gli agenti patogeni
Biologia

I laboratori che studiano gli agenti patogeni

https://www.youtube.com/watch?v=xnNohYMkuAE La comunità scientifica è pressocché unanime nell’attribuire l’origine della pandemia di Covid19 che sta flagellando il mondo ad un salto di specie del virus SARS-COV-2 propagatosi poi all'uomo, con ogni probabilità, da uno dei mercati di Wuhan, la città cinese dove ha avuto origine tutto. Nonostante ciò continua a circolare nei media e nella rete l’ipotesi che la causa della pandemia sia stata generata in un laboratorio di biosicurezza della città cinese e non sono soltanto i complottisti a diffondere una versione per così dire "cospirazionista" della pandemia ma anche alcune fonti americane. Negli ambienti del Pentagono sia pure con una certa prudenza non si chiude all’ipotesi di un errore avvenuto nell’Istituto di Virologia di Wuhan...
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