giovedì, Settembre 19

Tag: vittima

Cronaca e scienze forensi, Sociologia

Vittimologia: il punto di vista criminologico

La vittima diventa oggetto d’interesse criminologico a partire dagli anni 40-50, anni in cui si sviluppa la «vittimologia» come scienza. La Prima vittimologia (anni 40-70) studia la conoscenza del ruolo della vittima nell’evento criminoso per meglio comprendere la dinamica e la personalità del criminale. La Seconda vittimologia (dopo gli anni 70) invece, mira ad un aiuto ed assistenza alle vittime, non solo di agito criminale ma anche di eventi catastrofici nell’ottica di prevenzione, assistenza, protezione. La vittimologia come branca della criminologia Occorre distinguere la vittimologia intesa come scienza autonoma che si occupa delle vittime in senso generale (ad es. le vittime degli incidenti stradali), dalla vittimologia come branca della Criminologia che si occupa in maniera p...
Cronaca e scienze forensi

Chi è in realtà il serial killer?

La figura del serial killer è entrata nell’immaginario collettivo attraverso le raffigurazioni prodotte nei vari ambiti estetico-artistici in cui si è cimentato l’uomo. Troviamo romanzi e film thriller in cui questa figura è sempre più articolata e complessa ma allo stesso tempo inquietante. Serial Killer o pluriomicida? Il pubblico è sempre più curioso, ma in realtà chi è il serial killer? Ricorreremo alla criminologia per approfondire questo tema. Quest’ultima lo definisce come colui che commette una serie di omicidi (due o più) in tempi e luoghi diversi. La maggior parte delle volte il soggetto agisce da solo e spesso il motivo è psicologico o comportamentale. Solitamente la scena del crimine mostra in particolare caratteri sadici e a sfondo sessuale. L’aggettivo seriale rima...
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