giovedì, Settembre 19

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Una spettacolare fusione galattica di Arp 220
Astronomia, Scienza

Una spettacolare fusione galattica di Arp 220

Una spettacolare fusione galattica di Arp 220. L'evento galattico è stato immortalato da Webb. Arp 220, brillante come un faro in mezzo ad un mare di galassie, ha illuminato il cielo notturno. L'evento è stato visto dal telescopio spaziale James Webb della NASA. Le due galassie a spirale in procinto di fondersi, che compongono Arp 220 risplendono molto di più nella luce infrarossa, divenendo così un bersaglio ideale per Webb. L'osservatorio spaziale ha quindi catturato un'esplosione luminosa di formazione stellare, innescata da due galassie a spirale che si schiantano l'una contro l'altra. Si tratta di una galassia infrarossa ultra-luminosa (ULIRG) con una luminosità di oltre un trilione di soli. La nostra galassia, la Via Lattea, in confronto, ha una luminosità molto più modesta, co...
<strong>Webb: Individuate nuvole vorticose su un pianeta</strong>
Astronomia, Scienza

Webb: Individuate nuvole vorticose su un pianeta

Webb: Individuate nuvole vorticose su un pianeta. I ricercatori hanno individuato le caratteristiche delle nuvole di silicato nell'atmosfera di un lontano pianeta. L'atmosfera sul pianeta è in costante aumento, miscelazione e movimento. Questo durante tutta la sua giornata che dura 22 ore. Il movimento costante porta il materiale più caldo verso l'alto e spinge verso il basso gli elementi più freddi. I cambiamenti di luminosità osservati sono talmente drastici che il pianeta è l'oggetto di massa planetaria più variabile conosciuto fino ad oggi. Il team, guidato da Brittany Miles dell'Università dell'Arizona, ha anche effettuato rilevamenti straordinariamente chiari di acqua, metano e monossido di carbonio. Questi erano presenti nei dati di Webb, che ha anche trovato prove di anidride ca...
<strong>Individuata una stella sull’orlo dell’esplosione</strong>
Astronomia, Scienza

Individuata una stella sull’orlo dell’esplosione

Individuata una stella sull'orlo dell'esplosione. La scoperta è stata fatta dal telescopio spaziale James Webb. Lo strumento è riuscito ad individuare uno spettacolo raro e tumultuoso avvenuto ad una distanza di 15.000 anni luce dalla Terra. Webb ha catturato un'immagine scintillante di una stella Wolf-Rayet che è stata denominata WR 124. Questa è situata nella costellazione del Sagittario. Le stelle di Wolf-Rayet sono una tipologia tra le più luminose e massicce nell'universo. Alcune stelle diventano solo per un breve periodo un Wolf-Rayet. Questo prima di esplodere in una supernova. La loro rarità le rende molto difficili da osservare. Stella WR 124 Le stelle grandi e luminose bruciano attraverso il loro combustibile, formato da idrogeno, per poche centinaia di migliaia di a...
<strong>Due galassie si sono fuse tra di loro</strong>
Astronomia, Scienza

Due galassie si sono fuse tra di loro

Due galassie si sono fuse tra di loro. Ecco cosa è successo. I ricercatori sono riusciti ad osservare due galassie che si sono fuse tra di loro. Si tratta di un evento preoccupante? Il team di astronomi giapponesi, attraverso il telescopio James Webb, ha individuato la posizione precisa di quello che può essere definito il “motore” della galassia in fusione IIZw096. La ricerca è stata pubblicata su Le lettere del diario astrofisico. Le galassie La galassia IIZw096 si trova a quasi 500 milioni di anni luce di distanza, vicino alla costellazione del Delfino. Secondo le informazioni raccolte dal James Webb, attualmente, la galassia è il sito di una spettacolare esplosione di formazione stellare. Quest'ultima è visibile sotto forma di puntini rossi presenti vicino al centro dell'i...
<strong>Webb rileva il più piccolo asteroide</strong>
Astronomia, Scienza

Webb rileva il più piccolo asteroide

Webb rileva il più piccolo asteroide. L'oggetto è situato nella fascia principale. L'asteroide è grande all'incirca come il Colosseo di Roma, quindi lungo dai 100 ai 200 metri. L'oggetto è stato rilevato da un team internazionale di astronomi europei, utilizzando il telescopio spaziale James Webb della NASA. Il team ha utilizzato i dati della calibrazione dello strumento MIRI. Questo ha permesso di rilevare, in maniera del tutto casuale, un asteroide interlocutorio. L'asteroide è, molto probabilmente, il più piccolo oggetto osservato fino ad oggi da Webb. L'oggetto potrebbe essere un esemplare di un oggetto che misura meno di 1 chilometro di lunghezza. Questo è presente all'interno della fascia principale degli asteroidi, una zona situata tra Marte e Giove. Serviranno ulteriori osser...
<strong>Webb cattura delle “impronte digitali” delle prime galassie</strong>
Astronomia, Scienza

Webb cattura delle “impronte digitali” delle prime galassie

Webb cattura delle “impronte digitali” delle prime galassie. Nelle immagini è visibile una piccola macchia rossa, che è stata denominata JADES-GS-z13-0. La debole macchia ripresa da Webb è la "galassia più distante" finora confermata dalle misurazioni gold standard. Il telescopio ha permesso di osservare un gruppo di stelle com'erano 325 milioni di anni dopo il Big Bang. Questo significa che se il nostro universo ha 13,8 miliardi di anni, vuol dire che stiamo osservando il JADES-GS-z13-0 quando il cosmo aveva solo il 2% della sua età attuale. La scoperta La luce immortalata ha viaggiato verso di noi per molto tempo. La dottoressa Emma Curtis-Lake, che fa parte del team internazionale che ha pubblicato i dettagli della scoperta venerdì su Arxiv, ha spiegato che: “Sono davvero e...
<strong>Webb spia le nuvole di Titano</strong>
Astronomia, Scienza

Webb spia le nuvole di Titano

Webb spia le nuvole di Titano. Il telescopio è riuscito a scrutare al di sotto della fitta foschia della luna di Saturno, spiando così uno dei corpi più intriganti del sistema solare. L'osservatorio spaziale, a novembre, ha rivolto il suo sguardo a infrarossi sulla luna più grande di Saturno, Titano. Questa è l'unica luna del nostro sistema solare che possiede un'atmosfera densa, ben quattro volte di più di quella terrestre. L'atmosfera di Titano è composta da azoto e metano, elementi che gli conferiscono un aspetto sfocato e arancione. La sua fitta foschia, purtroppo, oscura la luce visibile dal riflesso sulla superficie della luna, rendendo così difficile nel poter discernere le sue caratteristiche. Webb Webb è in grado di osservare l'universo in luce infrarossa, invisibile ...
<strong>Individuata una delle super-terre più massicce mai scoperte</strong>
Astronomia, Scienza

Individuata una delle super-terre più massicce mai scoperte

Individuata una delle super-terre più massicce mai scoperte. Il colossale esopianeta, appena scoperto, è situato a soli 200 anni luce di distanza. La formazione potrebbe gettare nuova luce su uno dei misteri più strani della scienza planetaria. L'esopianeta, che è stato denominato TOI-1075b, possiede circa 1,8 volte il raggio della Terra. Questa sua caratteristica lo colloca tra i più grandi esempi di esopianeta super-Terra fino ad oggi individuati. La ricerca del team è stata pubblicata su The Astronomical Journal  ed è disponibile su arXiv. TOI-1075b TOI-1075b è situato molto saldamente in quello che viene definito il divario del raggio del piccolo pianeta, ossia un apparente deficit di pianeti con una dimensione che varia tra 1,5 e 2 raggi terrestri. La massa di TOI-1075b è ...
<strong>Webb immortala delle galassie primordiali</strong>
Astronomia, Scienza

Webb immortala delle galassie primordiali

Webb immortala delle galassie primordiali. Il telescopio ha permesso agli astronomi di addentrarsi in un regno di galassie primitive, formazioni precedentemente nascoste ben oltre la portata di tutti gli altri telescopi. Tommaso Treu dell'Università della California, ricercatore principale di uno dei programmi Webb, ha spiegato che: “Tutto ciò che vediamo è nuovo. Webb ci sta mostrando che c'è un universo molto ricco al di là di quello che immaginavamo. Ancora una volta l'universo ci ha sorpreso. Queste prime galassie sono molto particolari sotto molti aspetti”. I due documenti di ricerca, condotti da Marco Castellano del National Institute for Astrophysics di Roma, e Rohan Naidu dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics e del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge...
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