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Telescopio spaziale Euclid pronto per il lancio

Telescopio spaziale Euclid pronto per il lancio. La missione dell’ESA il prossimo sabato 1° luglio avrà inizio con il lancio del telescopio spaziale Euclid. L’obiettivo della missione è quello di ricercare risposte sulla materia oscura. La missione Euclid è stata progettata con lo scopo di esplorare la composizione e l’evoluzione dell’Universo oscuro.

I ricercatori hanno reso noto che è tutto pronto per il lancio, programmato per sabato 1° luglio alle 17:11 ora italiana. Il telescopio spaziale avrà inoltre l’obiettivo di creare la più grande e accurata mappa 3D dell’Universo, attraverso lo spazio ed il tempo. La mappa sarà creata osservando miliardi di galassie in un raggio di circa 10 miliardi di anni luce.

Il telescopio Euclid esplorerà in quale modo l’Universo si è espanso e come la sua struttura su larga scala si è distribuita. Euclid cercherà inoltre informazioni e risposte sul ruolo della gravità e sulla natura dell’energia e della materia oscura.

Telescopio spaziale Euclid: il programma del lancio

Il telescopio Euclid verrà lanciato con l’ausilio del razzo Falcon 9 della SpaceX dal Cape Canaveral, in Florida. Il lancio di Euclid potrà essere seguito in diretta a partire dalle ore 16:45 di sabato. L’ESA ha comunicato gli orari ufficiali basandosi sulle fasi salienti della missione.

Gli orari sono:

Alle ore 17:11 il lancio di Euclid;
alle 17:53 orario in cui avverrà la separazione dal Falcon 9;
alle 17:57 l’acquisizione del segnale da Euclid.

Il telescopio, subito dopo il lancio, si dirigerà verso il punto di Lagrange Sole-Terra L2. Euclid, quattro settimane dopo il lancio, entrerà in orbita attorno a questo punto. Quest’ultimo è situato a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, nella direzione opposta rispetto al Sole. Il team di ricerca che si occupa della missione, una volta che il telescopio sarà in orbita, effettuerà le verifiche su tutte le funzioni del telescopio. Fatto ciò, gli strumenti di Euclid verranno avviati.

Euclid, in un periodo che va da uno a tre mesi, riceverà diverse calibrazioni e test scientifici sulle prestazioni. Questo permetterà di preparare il telescopio per iniziare le attività scientifiche. La prima fase di osservazione dell’universo, se tutto andrà come programmato, avrà inizio tre mesi dopo il lancio.

Il telescopio Euclid: le osservazioni

I ricercatori, basandosi sul modo in cui le galassie ruotano e orbitano l’una rispetto all’altra e del modo in cui l’universo si sta espandendo, sono arrivati alla conclusione che esistono due entità invisibili che dominano la composizione del nostro cosmo. Le misteriose componenti sono state definite materia oscura ed energia oscura. Queste due componenti, fino ad oggi, non sono state rilevate direttamente, ma solamente dedotte la loro presenza considerando solo gli effetti che producono sull’universo.

I ricercatori, per poter comprendere meglio cosa sono la materia e l’energia oscura, hanno bisogno di una missione che possa osservarli più da vicino. Questo permetterebbe di vedere quali effetti hanno avuto sulle galassie, sugli ammassi di galassie e sull’espansione dell’universo stesso. La missione Euclid ha questo come obbiettivo.

La missione Euclid creerà quindi una mappa 3D dell’universo. In questa sarà rappresentata la terza dimensione che si riferisce al tempo. Più lontano si trova una galassia, più tempo la sua luce ha impiegato a raggiungerci. Per questo la vedremo molto prima nella storia dell’universo.

Conclusioni

I ricercatori, attraverso le osservazioni di miliardi di galassie, raggiungendo una distanza di ben 10 miliardi di anni luce, saranno in grado di tracciare la posizione e la velocità delle galassie su distanze immense attraverso la maggior parte della storia del cosmo. Questo permetterà di tracciare il modo in cui l’universo si è espanso.

L’ottica di Euclid permetterà ai ricercatori di rivelare le sottili distorsioni nell’aspetto delle galassie. I ricercatori, con tutti questi dati, potranno dedurre le proprietà dell’energia e della materia oscura in modo più dettagliato che mai. Tutto ciò aiuterà i teorici a definire la natura di questi misteriosi componenti e a sviluppare una comprensione raffinata di come si comporta la gravità alle maggiori distanze.

VIDEO:

FONTI:

https://www.esa.int/Science_Exploration/Space_Science/Euclid/How_to_follow_the_Euclid_launch_live

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

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