Con le loro varie sagome si stagliano nettamente, tra i cespugli bassi e i pochi alberi, costruzioni elevate e compatte che resistono nel tempo al torrido caldo africano e agli abbassamenti notturni di temperature. Opere colossali, alte anche molti metri, di minuscoli ma numerosissimi animali, veri muratori ed esperti in lavori di squadra
Le forme dei termitai sono svariate: a fungo, ad una sola oppure a più cuspidi, a cilindro e a grappolo. L’orientamento è evidente, con i lati stretti diretti a Nord e a Sud, mentre i larghi ad Est ed Ovest: così solo una piccolissima parte è esposta altorrido calore del sole a mezzogiorno. Inoltre la disposizione di gallerie e fori esterni assicura una notevole ventilazione, con uscita di aria calda ed entrata di quella più fresca, ricca di ossigeno.
In Brasile, è stata scoperta una megalopoli di termiti, che copre circa 230.000 chilometri quadrati, uguale alle dimensioni della Gran Bretagna. L’altezza più grande di un termitaio può sfiorare i sette metri.
Con noi questi insetti hanno ingaggiato una lotta di lunga data: soltanto negli USA, essi causano una perdita di ben 5 miliardi di dollari all’anno, installandosi in pareti divisorie, mobili e travi di legno.
Accanto alla loro pericolosità e ai grossi danni procurati alle costruzioni in legno, dalle termiti negli ultimi tempi si stanno ottenendo varie idee di applicazioni utili:
si potrebbero sfruttare i loro enzimi intestinali, per individuarvi quei geni che trasformano il legno in zuccheri
dal legno trattato da esse, si potrebbero ricavare biocombustibili, (come dalle piante di mais e da zucchero)
possono essere una buona fonte alimentare, ricca di Ferro e proteine
il loro organizzato ed efficiente lavoro di gruppo è stato studiato per ricavarne informazioni utili per i robot
Il loro efficientesistema di areazione già è stato seguito nella costruzione di grandi palazzi, che normalmente richiederebbero costi molto alti per essere refrigerati in modo elettrico.
Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.