lunedì, Settembre 16

Un sistema solare, situato dietro l’angolo, che potrebbe ospitare la vita

Un sistema solare, situato dietro l’angolo, che potrebbe ospitare la vita. Il sistema planetario individuato risulta essere piuttosto variegato per quanto riguarda la vita oltre la Terra.

Tra le molte sorprese, presenti nella scoperta, c’è la presenza di un mondo oceanico e una piccola Venere. Il sistema solare individuato, denominato L 98-59, è situato a 35 anni luce da noi. Tra le caratteristiche individuate, nei pianeti che orbitano alla sua stella, c’è la presenza di un pianeta roccioso, che ha la metà della massa di Venere, un mondo oceanico e un possibile pianeta potenzialmente abitabile.

La scoperta del sistema è stata effettuata attraverso le osservazioni fatte con il Very Large Telescope (Vlt), dell’Osservatorio europeo australe (Eso), in Cile. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics, da un gruppo internazionale di ricerca. Alla ricerca ha preso parte anche l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

Il sistema planetario L 98-59

Il sistema planetario L 98-59 individuato ruota intorno ad una stella piccola e relativamente fredda, appartenente alle nane rosse. Questo era già stato oggetto di ricerca due anni fa da parte del satellite TESS, della NASA. Nella ricerca svolta erano stati individuati tre pianeti rocciosi, mentre transitavano davanti alla stella.

La nuova ricerca, ha aggiunto ulteriori informazioni, tra cui la misurazione degli oggetti presenti nel sistema. Questa, che è stata effettuata attraverso lo spettrografo Espresso, installato al telescopio dell’ESO, ha permesso di misurare la massa e il raggio di tre pianeti.

I risultati rappresentano un passo importante nella ricerca di forme di  vita su altri pianeti delle dimensioni della Terra. Il possibile rilevamento di biofirme su un esopianeta, dipende molto dalla capacità di analizzare la sua atmosfera. I telescopi attuali, purtroppo, non sono abbastanza potenti da poter raggiungere la risoluzione tale da poter effettuare queste osservazioni su dei piccoli pianeti rocciosi.

La ricerca rappresenta una svolta per quanto riguarda il punto di vista tecnico. Questo perché gli astronomi sono stati in grado di determinare che il pianeta più interno, presente nel sistema, possiede solo la metà della massa di Venere.

Questa infografica mostra un confronto tra il sistema di esopianeti L 98-59 (in alto) con parte del Sistema solare interno (Mercurio, Venere e Terra), evidenziando le somiglianze tra i due

I pianeti nel sistema planetario L 98-59

Il pianeta individuato è, al momento, l’esopianeta più leggero mai misurato con il metodo della velocità radiale. Questa quantifica l’oscillazione della stella causata dalla minuscola attrazione gravitazionale dei vari pianeti presenti in orbita.

I due pianeti più vicini alla stella sono molto probabilmente aridi. Nonostante ciò, non è escluso che possano presentare piccole quantità di acqua. La massa del terzo pianeta, invece, presenta una quantità pari al 30%, per quanto riguarda la composizione di acqua. Questo caratteristica lo renderebbe un mondo oceanico.

I ricercatori hanno anche individuato un quarto pianeta, mai visto fino ad ora. Inoltre, sospettano anche la presenza di un quinto pianeta, un oggetto che potrebbe essere situato nella zona cosiddetta abitabile. Il pianeta, quindi, potrebbe essere collocato alla giusta distanza dalla stella, affinché l’acqua possa rimanere liquida in superficie.

Conclusioni

María Rosa Zapatero Osorio, del Centro di astrobiologia di Madrid, conclude affermando che: “Il pianeta, che si trova nella zona abitabile, potrebbe avere un’atmosfera per proteggere e sostenere la vita”.

Non ci resta che aspettare il lancio del James Webb, il telescopio NASA-ESA-CSA, che ha tutte le potenzialità per riuscire a rivelare molte più informazioni sulle atmosfere degli esopianeti. Questo strumento, nel 2027, sarà affiancato dall’Extremely Large Telescope, dell’ESO, attualmente in fase di costruzione nel deserto cileno di Atacama. 

VIDEO:

FONTE:

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2021/08/05/dietro-langolo-un-sistema-solare-che-potrebbe-ospitare-la-vita-video_ebd2f10e-f92d-421e-a068-ef4dccbe9818.html?fbclid=IwAR2Ol-xNY5erDC8TySAUm3oMK8p15sdd-aI8_a_-hYqjVZAiV-LqImrHrvw

https://www.globalscience.it/28502/un-sistema-planetario-variegato-per-vlt/

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