giovedì, Settembre 19

Una canzone per due: Stumblin’ In

Nel 1908 a Ellis Island tra la moltitudine di emigrati italiani che sbarcano a New York nella speranza di una vita migliore c’è Michele Quattrocchi, abruzzese di Sulmona. Come capiterà a tanti, i funzionari americani non capiscono e non riescono a scrivere il nome di Michele che viene ribattezzato Mike Quatro. Il 3 giugno 1950 a Detroit nasce sua nipote Susan Kay Quatro che negli anni Settanta sarà considerata un’importante esponente femminile del glam rock.

Suzi Quatro inizia la sua carriera di musicista a 14 anni e nel 1971 chiamata dal produttore Mickie Most si trasferisce nel Regno Unito. Il successo arriva con la canzone “Can the can” che conquista il primo posto nelle classifiche europee e australiana. Negli anni Settanta cerca di conquistare la stessa popolarità nel suo paese, gli Stati Uniti. Nonostante l’appoggio di Alice Cooper, uno dei personaggi più controversi e popolari dell’epoca, non riuscirà ad imporsi nel panorama americano.

Suzi Quatro negli anni Settanta

Chris Norman, nato Christopher Ward Norman, (classe 1950 come Suzi Quattro) è un cantante inglese di soft rock che galleggia in una condizione di sostanziale mediocrità. Il meglio di se lo da con il gruppo degli Smokie che si fa conoscere e apprezzare negli anni Settanta, soprattutto in Gran Bretagna. Nel 1978 Suzi Quattro e Chris Norman, entrambi ventottenni, entrambi desiderosi di farsi conoscere nel più grande mercato discografico del mondo, gli Stati Uniti, sono scelti per interpretare un duetto.

La canzone è ” Stumblin’ In ” scritta da Mike Chapman e Nicky Chinn. Originariamente pubblicata come singolo, successivamente sarà inserita nell’album di Suzi Quatro “If you knew Suzi“. La canzone ebbe un notevole successo negli Stati Uniti, raggiungendo il quarto posto della Billboard 100 nel 1979 e rappresentò l’unica hit di Norman come solita nel Regno Unito.

La canzone è diventata un classico ballabile per feste e cerimonie che resiste imperterrita tutt’oggi.

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