Luna: rilevato un “movimento”, forse attività sismica? Il rilevamento è stato effettuato dal lander indiano Chandrayaan-3. La missione indiana Chandrayaan-3 potrebbe aver appena registrato i primi dati sismici sul nostro satellite. La sonda potrebbe quindi aver appena registrato un terremoto lunare. Questo non accadeva dagli anni ’70.
Se le informazioni raccolte venissero confermate come dati sismici naturali, queste potrebbero finalmente aiutare i ricercatori a comprendere come sono disposte le zone interne del nostro satellite. I movimenti interni sono stati registrati dallo strumento di bordo per l’attività sismica lunare (ILSA) del lander Vikram. Questo è il primo strumento basato sulla tecnologia Micro Electro Mechanical Systems (MEMS) andato sulla Luna.
Lo strumento è stato in grado di registrare anche i rimbombi prodotti del rover Pragyan della missione, che si muoveva sulla superficie. Ma ha soprattutto rilevato quello che potrebbe essere un evento naturale, come un terremoto o un impatto.
La Luna e il rilevamento
L’organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) in una dichiarazione ha reso noto che: “L’obiettivo principale di ILSA è misurare le vibrazioni del suolo generate da terremoti naturali, impatti ed eventi artificiali. Le vibrazioni registrate durante la navigazione del rover il 25 agosto 2023 sono state rappresentate in un grafico”.
L‘ISRO continua spiegando che: “Inoltre, viene mostrato anche un evento, apparentemente naturale, registrato il 26 agosto 2023. La fonte di questo evento è attualmente sotto inchiesta”. Se l’evento fosse confermato questo sarebbe tremendamente emozionante. I migliori dati sismici che abbiamo sul nostro satellite, ad oggi, sono quelli raccolti dal programma Apollo alla fine degli anni ’60 e ’70. I ricercatori non vedono l’ora di mettere le mani su altre informazioni, dal momento che ancora non è noto come sia disposta la parte interna della Luna. I dati sismici potrebbero contribuire notevolmente a risolvere questo problema.
Conclusioni
Nonostante siano passate solo poche settimane da quando l‘ISRO è atterrato sul nostro satellite, questo ha già condotto una serie di osservazioni scientifiche e rilevato i primi elementi al polo sud. Sia il lander che il rover sono attualmente in modalità di sospensione. Questo perché gli strumenti si trovano nel lato notturno relativamente al luogo in cui si trovano sul nostro satellite. Questo periodo dura circa 14 giorni.
Vikram e Pragyan, come le altre missioni lunari prima di loro, sono alimentate ad energia solare. Questo significa che “dormono” durante la notte lunare, periodo in cui le loro batterie non possono ricaricarsi. Vikram e Pragyan emergeranno dal loro stato dormiente il prossimo 22 settembre, giorno in cui potranno riprendere le esplorazioni del misterioso polo sud della Luna.
